
Alexis Ferrante
PESCARA
3
TERNANA
2
(0 – 1 dopo tempi regolamentari e supplementari)
PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Lancini (29’ pt Pellacani, 1’ st Lonardi), Letizia, Moruzzi; Meazzi (5’ pts De Marco), Kraja, Dagasso; Bentivegna (23’ st Valzania), Ferraris (1’ pts Arena), Cangiano (12’ st Tonin). A disp.: Saio, Profeta, Alberti, Brosco, Crialese, Staver, Saccomanni, Berardi. All.: Baldini.
TERNANA (3-4-2-1): Vannucchi; Maestrelli (12’ st Damiani), Capuano, Martella; Casasola, Aloi (12’ st de Boer), Donati, Tito (27’ st Donnarumma); Curcio (12’ st Ciammaglichella, 3’ pts Millico), Cicerelli; Cianci (1’ st Ferrante). A disp.: Vitali, Fazzi, Corradini, Valenti, Montenegro, Bellavigna, Romeo. All.: Liverani
Arbitro: Calzavara di Varese.
Marcatori: 31’ st de Boer. Rigori: Tonin gol, Ferrante parato, Moruzzi gol, Millico gol, Kraja parato, Casasola parato, De Marco gol, Donnarumma parato.
Note: espulso Dagasso al 17’ st. Ammoniti: Cianci, Lancini, Ciammaglichella, Donati, Valzania, Pierozzi, Tonin Recupero: 2 - 6 / 1 - 5 Angoli: 2 - 6 Spettatori: 19.414 (di cui 505 ospiti), incasso euro 234.056.
Il sogno Serie B delle Fere si infrange ai rigori su un eroico Plizzari. Il portiere dei biancazzurri, ex rossoverde, già protagonista prima dei rigori, nonostante l’infortunio resta in campo e neutralizza i tiri dal dischetto di Ferrante, Casasola e Donnarumma. Liverani, per ovviare all’assenza dello squalificato Vallocchia, opta per Donati in mediana e in difesa rilancia Maestrelli. Cianci vince il ballottaggio con Ferrante. Recuperano Corradini e de Boer (iniziano dalla panchina). Baldini rimpiazza gli squalificati Squizzato e Merola con Kraja e Cangiano. La Ternana ci prova fin dal primo giro di lancette, con un destro di Cicerelli deviato in angolo da un difensore. Al 13’, su bella iniziativa dello stesso numero 10, Aloi da venti metri obbliga Plizzari alla respinta. Per il Pescara ci sono i rasoterra di Morozzi e Cangiano parati da Vannucchi. Alla mezzora Fere vicinissime al gol per quattro volte, dapprima con Cianci la cui conclusione ravvicinata trova la deviazione in extremis di Pellacani (subentrato all’infortunato Lancini). Plizzari è decisivo su Curcio e Martella, addirittura prodigioso sui colpi di testa di Capuano e Casasola in situazioni da calcio d’angolo. Nel finale di tempo Cicerelli trova il varco giusto in velocità, ma non serve Casasola e conclude a lato. Nella ripresa Liverani rimodula la squadra: subito Ferrante per Cianci, poi tre innesti (decisivo quello di de Boer) e variante di modulo. Al 16’ Vannucchi riesce a smanacciare sulla linea un insidioso tiro-cross di Pierozzi. Il Pescara resta in 10 per l’espulsione di Dagasso, reo di una pericolosa entrata su Damiani. Le Fere chiedono il rigore per un contatto tra Plizzari e Ciammaglichella, ma il rossoverde viene ammonito per simulazione (confermata dal Var). Al 31’ il gol: Casasola da destra al centro per Ferrante (il Var ne confermerà la posizione regolare), assist per de Boer che dalla lunetta insacca con un sinistro rasoterra. Al 39’ un destro di Damiani sfiora il palo. Al 90’ gran cross di Casasola per Donnarumma che spedisce di testa a lato. Nei supplementari ci sono le parate di Plizzari su Ferrante e Damiani.