REDAZIONE UMBRIA

Tengono i licei, primi segni di calo demografico

A Perugia calano le iscrizioni ai licei e aumentano leggermente quelle agli istituti tecnici, in un contesto di calo demografico. Il liceo scientifico rimane il più gettonato, mentre il nuovo liceo del made in Italy ha pochi iscritti.

Tengono i licei, primi segni di calo demografico

PERUGIA – Scendono leggermente coloro che si iscrivono ai licei e crescono di conseguenza (poco) i giovani che scelgono gli istituti tecnici. Il tutto con un calo demografico rilevante che presto si farà sentire nell’organizzazione scolastica. Secondo i dati pubblicati dal Ministero dell’istruzione e del Merito, infatti (le iscrizioni sono scadute il 10 febbraio), il 59,5 per cento degli studenti umbri di terza media ha scelto di proseguire la sua istruzione per l’anno scolastico 2024/2025 in un liceo, percentuale superiore alla media nazionale pari al 55,6 per cento, mentre nel 2023 era stata del 60,4%). Negli istituti tecnici, di ambito sia tecnologico sia economico, si sono iscritti il 30,2 per cento degli studenti delle medie (29,5% l’anno scorso), mentre il 10,3 per cento per cento ha deciso di proseguire la propria formazione in un istituto professionale (10,1 nel 2023). All’interno della categoria dei licei, conferma il primato il liceo scientifico che, nelle sue varie declinazioni, ha attratto il 28,8 per cento dei ragazzi (25,6 per cento in Italia); in particolare, il 19,5 per cento si è iscritto all’indirizzo tradizionale (contro il 19,8 del 2023), il 7,5 per cento a quello di scienze applicate e l’1,8 per cento a quello sportivo. Al classico si è iscritto il 5,5 per cento degli studenti, mentre l’anno passato la percentuale era del 6,7. Il liceo linguistico e il liceo delle scienze umane tradizionale hanno ottenuto buoni risultati, con rispettivamente il 9,5 per cento e l’8,4 per cento per cento degli iscritti sul totale. Il liceo del made in Italy, che sarà per la prima volta frequentato nel prossimo anno scolastico, non ha invece attratto molti studenti di terza media. Infatti, solo lo 0,04 per cento degli studenti in tutta l’Umbria si sono iscritti al nuovo indirizzo.