Occhi elettronici su tutto il paese per proteggere la comunità. È stato presentato dal vicesindaco, con delega alla sicurezza, Massimo Lagetti, il completamento del progetto di videosorveglianza effettuato con sistemi di controllo in grado di monitorare i flussi di traffico in entrata e in uscita dalle principali vie di accesso al territorio di Magione. Il sistema, oltre a permettere di intercettare in tempo reale auto rubate, non assicurate e mancanti di revisione, consente la decodificazione della targa, il tipo di veicolo, la marca, il modello e il colore, filtri importanti per poter identificare un veicolo in caso di furti o altri reati. Dà, inoltre, la direzione di marcia e il numero di ricorrenza, cioè quante volte un veicolo è passato sul territorio. La piattaforma è estremamente evoluta anche sui dati relativi al traffico, importanti per il settore del turismo, per la progettazione di strade, per la messa in sicurezza delle stesse. In alcune realtà turistiche i dati relativi al traffico possono consentire di effettuare valutazioni sui flussi turistici, i paesi d’origine da cui arrivano i turisti, i picchi nei diversi periodi dell’anno. Consentita anche la rilevazione della velocità dei mezzi, dato importante per la valutazione del rischio in alcune strade anche per definire, dove necessario, il tipo di intervento per aumentarne il livello di sicurezza.
"Come amministrazione – commenta il vicesindaco Lagetti – riteniamo di aver fornito il nostro territorio di un sistema di controllo all’avanguardia. Partito alcuni anni fa da Villa -Soccorso siamo riusciti a dotare tutti gli ingressi, da Torricella fino a Sant’Arcangelo, di telecamere con il sistema targa-sistem e telecamere di contesto. Oltre ad essere utili alle forze dell’ordine per quello che riguarda prevenzione e indagini in caso di furti o incidenti, i dati raccolti sono utili per molti altri settori quali il turismo e la sicurezza stradale. Al sistema possono accedere, previa richiesta, tutte le forze dell’ordine". All’incontro erano presenti agenti della polizia locale, tra cui il comandante Mario Rubechini, i carabinieri del comando di Magione con il comandante, maresciallo Roberto Biagini, rappresentanti della Questura di Perugia.