Tassa di soggiorno, le previsioni. Quasi 400mila euro nel 2024

Con la tranche dei primi sei mesi il Comune coprirà parte delle spese legate alla fiction “Don Matteo“

Nel primo semestre del 2024 il Comune prevede di incassare 200mila euro dalla tassa di soggiorno. È quanto si apprende dalla determinazione dirigenziale “Imposta di soggiorno 2024: assunzione accertamento contabile“ che arriva dopo la deliberazione di Giunta pubblicata a dicembre, prima dell’approvazione del bilancio preventivo avente ad oggetto “destinazione dei proventi dell’imposta di soggiorno“. Ebbene per il 2024 pur rimanendo inalterate le tariffe , il Comune prevede un lieve incremento delle entrate rispetto al 2023. Per l’anno da poco concluso infatti l’ente aveva previsto entrate per 388mila euro mentre per il prossimo anno prevede introiti per circa 393mila euro. Come previsto dal regolamento, e come sottolineato anche nella determinazione dirigenziale, trattandosi di un’imposta di scopo le risorse possono essere destinate "esclusivamente a finanziare interventi per la promozione turistica, culturale e sportiva della città, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali". Il Comune pertanto ha già pianificato la destinazione dei proventi 2024: la quota più consistente, 135mila euro, copre parte dell’operazione Don Matteo, 75mila euro invece sono riservate a musei e mostre mentre il contributo per eventi settore turismo è di 65mila euro. La gestione eventi e promozione turistica (Prestazione di sevizi) prevede un contributo di 35mila euro, 30mila euro invece sono destinate all’allestimento di Natale e a spese varie prestazione servizi musei e mostre. Altre 15mila euro sono per la gestione eventi natalizi 2024 mentre la procedura per la gestione dell’imposta di soggiorno costa 8mila euro. È già attiva infatti la piattaforma Staytour, messa a disposizione gratuitamente degli operatori per la comunicazione delle presenze. Ad inizio novembre sono state approvate dal Consiglio comunale alcune modifiche al regolamento comunale sulla tassa esentando i casi di convenzioni con aziende e strutture private in cui c’è una presenza costante in città, soprattutto per motivi di lavoro. Mentre il Comune ed in particolare il dipartimento pianificazione economico-finanziaria si accinge a chiudere i conti del 2023, calcolando gli importi dell’ultimo trimestre nella determinazione dirigenziale, si ricorda che è "obbligo per il gestore della struttura ricettiva di effettuare a favore dell’Ente il versamento delle somme riscosse a titolo di Imposta di soggiorno entro 16 giorni dalla fine di ciascun trimestre".