REDAZIONE UMBRIA

Tassa di soggiorno, guerra ai morosi. Scatta la riscossione coattiva

Spoleto, a sedici strutture ricettive gli atti della società Ica per il recupero di 28mila euro complessivi

Tassa di soggiorno, guerra ai morosi. Scatta la riscossione coattiva

Tassa di soggiorno: scatta la riscossione coattiva. La società Ica incaricata di recuperare 28mila euro complessivi

Non versano la tassa di soggiorno al Comune, scatta la riscossione coattiva. Sono 16 le strutture recettive che entro breve saranno raggiunte dagli atti inviati da Ica per il recupero delle somme dovute. La notizia si apprende dalla determinazione dirigenziale pubblicata nei giorni scorsi all’albo pretorio. "Con apposita determinazione del dicembre 2023 – si legge nella determinazione –, sono state individuate le strutture recettive da sottoporre ad avviso di accertamento per omesso, tardivo, insufficiente versamento dell’Imposta di soggiorno per gli anni 2018-2023. Alcune strutture non hanno comunque adempiuto all’obbligo di pagamento, tanto che si rende necessario provvedere nei loro confronti al recupero coatto dell’imposta dovuta". Il comune quindi specifica che l’elenco dei nominativi dei debitori sarà trasmesso alla Società Ica - Imposte Comunali Affini Spa, concessionaria del servizio di riscossione coattiva delle entrate del Comune di Spoleto, che provvederà al ricalcolo degli interessi e/o di quant’altro dovuto per legge".

L’ammontare complessivo della cifra da recuperare è di circa 28mila euro ed i vari crediti sono di varia entità. L’imposta di soggiorno è stata introdotta dal comune di Spoleto nel 2018 ed inizialmente gli operatori, ogni trimestre, dovevano consegnare la documentazione per la certificazione delle presenze. Il regolamento della tassa di soggiorno per l’omessa presentazione della dichiarazione trimestrale prevedeva una sanzione amministrativa che va dalle 50 alle 500 euro. Di recente però è stato introdotto un nuovo software per la gestione della tassa di soggiorno che rende più semplici anche i controlli da parte dell’ente che come per tutti gli altri tributi, dopo i dovuti solleciti di pagamento ed eventuali sanzioni amministrative, è comunque costretto per legge ad attivare le pratiche per la riscossione coattiva. La tassa di soggiorno è una tassa di scopo introdotta ormai oltre cinque anni fa dal compianto Sindaco Cardarelli per finanziare attività di promozione turistica.

Per l’anno 2024 il comune di Spoleto da questa imposta a carico dei turisti conta di incassare oltre 400mila euro. La principale iniziativa finanziata dai proventi della tassa di soggiorno è la serie tv Don Matteo che rappresenta la principale operazione di promozione attivata dal Comune anche grazie alla collaborazione di Confcommercio e del consorzio albergatori di Spoleto. A questa si aggiungono anche una serie di iniziative minori.