
Tac e risonanze, ci sono 16 milioni
I fondi destinati all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero umbro ammontano a circa 16 milioni di euro e sono finalizzati alla sostituzione di 43 grandi apparecchiature obsolete, tra cui: 3 tac, 2 risonanze magnetiche, 1 acceleratore lineare, 19 sistemi radiologici fissi, 2 angiografi, 1 mammografo, 1 Pet tac. Trentotto di queste sono già state ordinate. Quattordici sono state collaudate. E’ quanto emerso durante il question time di ieri in Consiglio grazie a un’interrogazione presentate dal consigliere di Azione, Donatella Porzi. La rimodulazione dei fondi Pnrr, è stato spiegato, non ha portato variazioni. Non si registrano ritardi negli ordini, nelle consegne o nelle opere di adeguamento. La Giunta ha previsto di destinare ulteriori 19 milioni e 400mila euro per l’acquisto di apparecchiature sanitarie. Peraltro, le apparecchiature dovrebbero essere sostituite ogni 5/7 anni ma questo non è avvenuto. "Ci sono apparecchiature molto più vecchie – ha concluso poi l’assessore Luca Coletto –, la cui sostituzione doveva avvenire durante le legislature precedenti. Gli investimenti che non sono stati fatti in passato non possono essere fatti ricadere su questa Giunta".