REDAZIONE UMBRIA

Fa la solita colazione al bar e lascia 500 euro di mancia

Al "Bar Mary" di Umbertide. Il distinto signore inglese: "È un contributo che mi arriva dal mio Paese. Serve più a voi". I titolari: "Ci siamo commossi"

Bar

Umbertide (Perugia), 21 maggio 2020 - In questi giorni di difficile ripartenza c’è stato chi, in un moto di sacrosanta solidarietà con il barista, ha voluto pagare 100 euro per un caffè. E’ successo a Gualdo Tadino, ma anche a Marsala in Sicilia ed a Vicenza e tutti giustamente, dai Tg nazionali ai giornali, al web, ne hanno parlato. Ma se i 100 euro hanno fatto notizia, che dire allora di quel cliente del "Bar Mary" di Umbertide che di euro ne ha voluti donare ben 500?

Inglese, cliente fisso del bar di Piazza Matteotti, evidentemente il suo preferito e gestito da Mary, Irene e Mirko, dopo il solito caffè ha tirato fuori il denaro dicendo: "E’ un contributo inviatomi dal mio Paese. In questo momento serve più a voi che dovete ripartire che a me". Sconosciuto il nome del generoso donatore: i titolari del bar ci tengono a tutelarne la privacy. Si sa solo che è un signore in là con gli anni, pensionato, che vive in città da tempo con moglie; l’Italia e l’Umbria sono la sua patria di elezione. Il bar Mary (nella foto Irene dietro al bancone), storico caffè cittadino in pieno centro, come tutti i bar è ripartito dopo la serrata imposta dal lockdown. Un riavvio difficile, come per tutti gli esercenti del settore tra mille dubbi, incertezze, limiti e nuove spese, tra mascherine, plexiglass, igienizzanti.

«Una volta bevuto il caffè e mangiata una pasta – raccontano ancora i gestori del bar – appena arrivato davanti alla cassa, il nostro cliente non ha tirato fuori dal portafogli le monete per pagare la consumazione, ma ha estratto una banconota da 500 euro". "So dei tanti sacrifici – queste le parole dell’uomo – che avete dovuto fare a causa del Coronavirus e anche tempi che verranno non saranno per niente tranquilli. Questo è il mio piccolo contributo per ringraziarvi e per starvi vicino".

Ovviamente grati ed emozionati Mary, Irene e Mirco: "Non nascondiamo che ci siamo commossi – raccontano – quando il nostro amico ha voluto farci questo regalo. Davvero è stata una buona azione, un segno di grande affetto nei nostri confronti e di questo lo vogliamo ringraziare con tutto il cuore". Nei giorni scorsi un analogo episodio è accaduto a Morano Osteria, frazione di Gualdo Tadino, dove Anna e Peter, olandesi da tempo residenti nel piccolo centro di 400 abitanti, hanno lasciato 100 euro di mancia al Circolo Umpli - un luogo di aggregazione gestito dalla Pro Loco - dove sono soliti prendere il caffè. Pa. Ip.