Strettura si fa set cinematografico. Forno e pane danno i tempi al film

Riprese previste da oggi a domenica per la pellicola che vede attrice protagonista Vanessa Gravina

Strettura si fa set cinematografico. Forno e pane danno i tempi al film

Strettura si fa set cinematografico. Forno e pane danno i tempi al film

Strettura si trasforma in set cinematografico confermando la vocazione del territorio. Tra gli anni 70 ed 80 a Spoleto sono stati girati tra gli altri, film come “La Califfa“, diretto da Alberto Bevilacqua, “Quattro mosche di velluto grigio“ di Dario Argento, “Io e mia sorella“ con Carlo Verdone e Ornella Muti. La macchina da presa è tornata già da qualche anno per la serie tv Don Matteo ambientata nel centro storico, ma ora si sposta in quella che è la frazione più a sud del comune, ovvero a Strettura. Sì, perché il piccolo borgo al confine con la provincia di Terni ospiterà, da oggi a domenica, le riprese del mediometraggio “Come ogni mattina“, scritto e diretto dal pluripremiato Claudio Rossi Massimi, una storia tenera e delicata ambientata nell’affascinante mondo della panificazione. Realizzato da Imago Film Videoproduzioni, “Come ogni mattina“ vedrà protagonista l’attrice Vanessa Gravina nel ruolo di Teresa e l’attore Leandro Amato nel ruolo di Vittorio. Nel cast anche gli attori Federico Perrotta e Biagio Iacovelli. Il mediometraggio è arricchito dalle musiche del maestro Enrico Pieranunzi, jazzista di fama mondiale. La sede delle riprese sarà il forno di Strettura, uno dei più storici di tutto il comune di Spoleto. La trama: Teresa (Vanessa Gravina) passa tutte le mattine da Vittorio (Leandro Amato) suo panificatore del cuore e insieme riflettono sulla vita e le sue mille declinazioni. Tra i due scorre un sentimento tenero e puro e che ha preso i ritmi lenti e nobili della panificazione. Nel panificio alcuni avventori mattutini, tra cui una simpatica guardia notturna (Federico Perrotta), offrono agli spettatori spaccati di vita tra i più disparati. La lentezza e la godibilità dell’arte del pane diventano un ambiente unico e privilegiato per scambiare sentimenti, valori e tanta umanità. Il pane, dunque, è il vero protagonista della scena. Intorno al miracolo della panificazione la vita scorre, i sentimenti maturano e i sogni non mancano.