Un’etoile della danza nata sulle rive del Topino. Flaminia Ricci, 11 anni, ha iniziato lunedì la sua esperienza all’Ecole de danse dell’Opera di Parigi, dopo trascorsi tra Roma e Milano. "Un’emozione indescrivibile", ha scritto sui social l’associazione ‘Spazio Danza’ di Foligno, la scuola che l’ha vista muovere i primi passi. "Inizi oggi questa nuova e meravigliosa avventura, Flaminia cara. Sei coraggiosa, determinata, intelligente e noi siamo infinitamente fieri di te. In bocca al lupo piccola ballerina. Una folignate all’Opera di Parigi è un orgoglio vero".
Un orgoglio che traspare, ovviamente, anche dalle parole del padre, Riccardo Ricci, che racconta la storia di sua figlia. "Come tante bambine - spiega Riccardo - Flaminia ha chiesto di fare danza da Maura e Patrizia Bocci. La danza è stata sempre la sua grande passione, messa sempre davanti ad altre attività. Lo scorso anno le insegnanti ci hanno detto che Flaminia aveva davvero talento e abbiamo iniziato i concorsi. C’è stato il grande risultato all’Italian dance award, durante il quale le viene offerta una borsa di studio al San Carlo di Napoli. Inizia uno stage all’Opera di Roma e avviamo anche delle audizioni a Milano, dove Flaminia si trasferisce con mia moglie. Qualche stage a Parigi fino all’ingresso ufficiale nella scuola dell’Opera". Una determinazione da far invidia e una passione incommensurabile, come il talento, che le permettono di sfidare anche le difficoltà. "La lingua indubbiamente è un ostacolo - continua papà Riccardo – ma ci sono anche altri bambini non francofoni e faranno ore aggiuntive di lingua per colmare il gap". I genitori seguono Flaminia passo passo, pronti ad andarla a trovare ogni qualvolta sarà possibile e l’hanno assecondata in questa passione: "Siamo contenti e orgogliosi di lei e penso che ci siamo comportati da buoni genitori, assecondando una passione e un talento che lei ha dimostrato di avere. La danza è dura ma Flaminia deve sapere che per quello che vorrà, e che potremo, la sosterremo sempre. Da parte nostra pensavamo che il suo percorso fosse quello di tutti gli altri bambini, invece la passione per la danza è stata fortissima e l’ha portata ad affrontare anche l’allontanamento dalla famiglia, dalle amicizie. Ha fatto tutto senza pressione alcuna e quando vorrà fermarsi, sarà sempre la nostra stella".
Alessandro Orfei