
Luca Innocenzi festeggiato subito dopo l’ennesimo trionfo alla Quintana di Ascoli Piceno. Per lui una striscia di successi da record
Luca Innocenzi trionfa ancora. Ha conquistato la Quintana di Ascoli Piceno, facendo trionfare il sestiere di Porta Solestà la Quintana di Ascoli Piceno, corsa in onore della Madonna della Pace. Al termine, il Magnifico Messere, il sindaco Marco Fioravanti, ha consegnato in premio al cavaliere e al sestiere gialloblu il palio realizzato per l’occasione dall’artista ascolano Gabriele Viviani; al portacolori solestante è andata anche la “lancia“ in memoria del compianto cavaliere ascolano Gianluca Ciannavei. Una giostra dominata da Innocenzi che, in sella al purosangue inglese di otto anni Aube Boreale, ha vinto ad Ascoli per la 19esima volta, regalando a Solestà il 37esimo palio, è il recordman della Quintana di Ascoli Piceno. Impressionante il palmares del cavaliere folignate che, mettendo il suo sigillo sulla competizione per la 19esima volta, ha vinto quasi la metà di tutti i palii conquistati dal sestiere gialloblù, il più vincente fra i sei che partecipano alla Quintana ascolana.
Innocenzi, 42 anni, come noto, gestisce a Foligno una scuderia insieme praticamente a tutta la famiglia ed è seguito da una squadra di collaboratori che ne fanno un professionista assoluto delle giostre equestri del centro Italia. Ha disputato la prima Quintana ad Ascoli nel 2005 ed ha corso 35 giostre. L’obiettivo è già a domenica 3 agosto quando si correrà ad Ascoli Piceno la Quintana detta “della tradizione“, in onore del patrono Sant’Emidio che quest’anno avrà un significato doppio: sarà infatti la Quintana numero 100 e vincerla significherà passare alla storia. Dopo una notte di festeggiamenti la testa è già alla prossima sfida al moro. "Ci siamo goduti una festa meravigliosa, mi sono riposato dopo la fatica di questa giostra, ma ora si pensa già al 3 agosto, anzi, ancora prima sarò impegnato a Sulmona in un’altra giostra molto difficile, per cui mi aspetta un bel po’ di lavoro" è il commento di Innocenzi che plaude Aube Boreale, una femmina purosangue che ha segnato tempi importanti nelle tre tornate, nonostante fosse all’esordio al Campo dei Giochi dello Squarcia. "È stata meravigliosa. Mi ha stupito perché alla fine ero io che seguivo lei; ha dimostrato grande lucidità e velocità e precisione in pista. Ne sono davvero contento".