di Daniele Minni
Spoleto laboratorio di sperimentazione politica nazionale? Silvio Berlusconi e Matteo Renzi a braccetto per le prossime amministrative: È ufficiale l’11 ottobre per le elezioni comunali Forza Italia ed Italia Viva correranno insieme nella città del Festival. Entrambi i partiti politici rappresentati oggi in Parlamento ed insieme nel "governo di salute" del Presidente del Consiglio Mario Draghi, faranno parte di una coalizione di centro che coinvolge anche il mondo dei civici.
Una coalizione forte che si pone l’obiettivo di essere una alternativa a Lega e Fratelli d’Italia da una parte e a Pd e Movimento 5 Stelle dall’altra. I primi ad aderire al nuovo progetto e a prendere definitivamente le distanze dal centro sinistra sono stati gli esponenti spoletini di Italia Viva che già dal mese di febbraio si sono seduti al tavolo con alcuni esponenti dei movimenti civici per condividere un progetto.
"Vogliamo guardare il futuro diversamente – afferma Manuela Albertella nella foto responsabile spoletina di Italia Viva – la società cambia rapidamente ed il bipolarismo credo sia ormai superato. Abbiamo assunto una posizione più moderata condivisa anche da Forza Italia. Ora siamo pronti a condividere un programma, ma soprattutto il candidato per le prossime amministrative".
Ad oggi la rappresentante di Italia Viva non sa ancora se il suo partito riuscirà a comporre una lista autonoma, o se i rappresentanti renziani confluiranno in una lista civica. Chi invece dovrebbe appoggiare il candidato centrista con una lista autonoma è Forza Italia che avrà come leader il parlamentare azzurro Giorgio Mulè. Ad annunciarlo è stato lo stesso Mulè già un mese fa in occasione della presentazione del nuovo coordinatore di Forza Italia Spoleto, Paolo Scarabottini.
"Non ho potuto accettare la candidatura a Sindaco di Spoleto solo per l’incompatibilità con il ruolo di parlamentare, ma sarò comunque nella lista di Forza Italia". Già in quell’occasione si era intuito che Forza Italia avrebbe potuto intraprendere una strada diversa dall’alleanza con Lega e Fratelli d’Italia. La spaccatura però risale già al mese di marzo, quando il consiglio comunale è stato chiamato a votare la sfiducia al sindaco De Augustinis. In quell’occasione infatti Filippo Ugolini di Forza Italia ha votato la fiducia all’ex sindaco. In molti si domandano: "La scelta di Spoleto potrebbe portare ripercussioni a livello regionale?".