Sopralluogo della Governatrice Tesei visita la gente impaurita "Hanno bisogno di conforto"

La Presidente è stata chiamata dal ministro Salvini. E il suo omologo lombardo Fontana ha offerto aiuto. La Regione ha già varato la delibera che accorda fondi per l’emergenza.

Sopralluogo della Governatrice  Tesei visita la gente impaurita  "Hanno bisogno di conforto"
Sopralluogo della Governatrice Tesei visita la gente impaurita "Hanno bisogno di conforto"

"La situazione al momento è sotto controllo" dice la presidente della Regione Donatella Tesei al termine di una riunione nella sede della protezione civile a Umbertide. Ma per lei, come per tutti gli umbri, la giornata è stata alquanto complicata. Ieri mattina, dopo il summit, la governatrice si è recata alla palestra di Pierantonio dove ha incontrato alcune delle persone che avevano deciso di passare la notte fuori dalle loro case. "In particolare gli anziani - ha detto Tesei - hanno bisogno di una parola di conforto e di essere rassicurati". La presidente ha annunciato di avere già fatto un punto con la Protezione civile nazionale e di essere stata chiamata dal ministro Matteo Salvini che si è informato della situazione. Tesei è stata contattata anche dal presidente della Lombardia Attilio Fontana il quale si "è messo a disposizione per ogni necessità". "Speriamo di non averne bisogno - ha detto la governatrice - anche perché la nostra macchina dei soccorsi è attiva e sta funzionando". Più tardi la Giunta regionale dell’Umbria ha assunto la delibera che individua e mette a disposizione immediata fondi della Regione per l’emergenza. Nel pomeriggio sono proseguiti gli interventi locali tra cui i sopralluoghi dei tecnici, iniziati tempestivamente, per la rilevazione dei danni negli edifici sia pubblici che privati. L’operato del personale, grazie al materiale a disposizione della Protezione Civile regionale e comunale, ha permesso in poche ore di allestire in diverse strutture del territorio 200 posti letto occupati, nella notte passata, da 130 persone. Bisogna capire - ha detto l’assessore Enrico melasecche - quanti hanno bisogno di un posto letto perché hanno lasciato le case per paura e quanti invece costretti a lasciarle per i danni del sisma".