REDAZIONE UMBRIA

Servizi tagliati in ospedale. Cresce la protesta dei pazienti: "Dobbiamo girare l’Umbria"

Assisi: utenti costretti a spostarsi a Pantalla, Branca o Città di Castello per un semplice esame. La segnalazione: "Troppi disagi sul territorio, soprattutto per gli anziani e le persone sole".

Servizi tagliati in ospedale. Cresce la protesta dei pazienti: "Dobbiamo girare l’Umbria"

"Dopo aver fatto un esame, dovrò farne un altro nei prossimi giorni e dovrò recarmi a Pantalla. Un tipo di accertamento che, sino a non molto tempo fa, era possibile eseguire anche ad Assisi. Mi sembra che il nostro ospedale stia perdendo servizi, anche quelli che potrebbero definirsi di routine, con tutti i disagi che si possono avere su un bacino ampio e anche per il ruolo che Assisi ha sul piano turistico". Così Nicoletta Rascioni, assisana, che, partendo da una situazione vissuta sulla propria pelle, torna a riaccendere i riflettori sulla principale struttura sanitari del territorio e su quello che sarà il suo futuro. Soprattutto con il Giubileo, l’ottavo centenario dell morte di San Francesco alle porte, al pari della canonizzazione di Carlo Acutis.

"Al di là del mio caso – aggiunge – anche parlando con altre persone e utenti dell’ospedale ho percepito che sono molti i casi in cui i pazienti sono dirottati su altre strutture come appunto Pantalla o anche Branca. Basti pensare agli anziani, alle persone sole, che debbono arrangiarsi in qualche modo per poter effettuare visite ed esami". Temi che da anni vengono dibattuti,vista la necessità di continui trasferimenti in altri ospedali. "Mi hanno detto che il cardiologo visita una volta a settimana e che, per smistare i pazienti negli altri ospedali da Perugia a Pantalla, da Branca a Città di Castello, non proprio dietro l’angolo, c’è un giro continuo di ambulanze – spiega ancora la signora Rascioni -. Questo in un territorio popoloso, dove ci sono molte aziende e con un movimento turistico imponente". E su questo tema un altro elemento del quale si parla molto in questo periodo: la chiusura del laboratorio analisi, in un’ottica di razionalizzazione dei servizi e delle spese. Dovrebbe avvenire a inizio 2025.