SILVIA ANGELICI
Cronaca

Scuole in affanno "Alessi e Perugia 12. Torni la serenità. Presto soluzioni tangibili"

"Accolgo con favore l’attenzione riservata dal ministro Valditara al Liceo scientifico Alessi di Perugia, segnalata dalla sindaca Ferdinandi. Tuttavia è...

"Accolgo con favore l’attenzione riservata dal ministro Valditara al Liceo scientifico Alessi di Perugia, segnalata dalla sindaca Ferdinandi. Tuttavia è...

"Accolgo con favore l’attenzione riservata dal ministro Valditara al Liceo scientifico Alessi di Perugia, segnalata dalla sindaca Ferdinandi. Tuttavia è...

"Accolgo con favore l’attenzione riservata dal ministro Valditara al Liceo scientifico Alessi di Perugia, segnalata dalla sindaca Ferdinandi. Tuttavia è importante sottolineare che la scuola umbra sta attraversando una fase senza precedenti, un periodo di criticità mai vissuto prima". Così l’assessore regionale all’Istruzione, Fabio Barcaioli, richiama l’urgenza di estendere lo stesso livello di attenzione anche ad altri casi critici: "Alla legittima protesta dell’Alessi si aggiungono altre emergenze, come quella dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni, uno dei quartieri più popolosi con circa 20mila abitanti, dove il drastico calo delle iscrizioni rischia di compromettere la stessa sopravvivenza della scuola. La possibile chiusura rappresenterebbe un danno gravissimo per il territorio, privandolo di un fondamentale presidio di aggregazione, integrazione e coesione sociale, in un contesto già di per sé complesso e fragile. E ancora: non meno grave è la situazione della scuola Cocchi-Aosta di Todi, segnata da problematiche gestionali e amministrative che hanno portato all’esasperazione docenti, studenti e famiglie. Questi fatti impongono una risposta chiara e tempestiva, in grado di restituire fiducia e stabilità a chi ogni giorno vive la scuola".

L’assessore Barcaioli si dice inoltre favorevole nel sostenere quanto chiesto dal sindacato degli insegnanti “Gilda” che ha espresso una netta critica all’attuale sistema di reclutamento dei dirigenti scolastici, giudicandolo inadeguato e fonte di profonde tensioni interne. "Attraverso il direttore regionale Sergio Repetto - conclude Barcaioli - auspico l’adozione di provvedimenti rapidi, capaci di riportare serenità all’interno degli istituti".