DANIELE MINNI
Cronaca

Scuole di Villa Redenta: "Il Comune chiarisca"

Spoleto, Profili e Dottarelli fanno appello al sindaco

I consiglieri di Alleanza Civica chiedono al sindaco Andrea Sisti di chiarire i dubbi sul piano scolastico

I consiglieri di Alleanza Civica chiedono al sindaco Andrea Sisti di chiarire i dubbi sul piano scolastico

SPOLETO - Il sindaco faccia chiarezza una volta per tutte sul piano scuole e sul futuro del polo scolastico di Villa Redenta. A chiederlo con un’interpellanza sono i consiglieri di Alleanza Civica, Gianmarco Profili e Alessandra Dottarelli. "La situazione del plesso scolastico di Villa Redenta è preoccupante – scrivono i due consiglieri di opposizione –. Il terreno su cui sorgono la scuola primaria e quella dell’infanzia non è mai stato formalmente espropriato ai legittimi proprietari e il Comune ha manifestato l’intenzione di sanare l’esproprio e mantenere l’area senza però ricostruirci le scuole. Vogliamo sapere quale sarà la destinazione futura di queste aree e dell’edificio che attualmente ospita la scuola dell’infanzia Prato Fiorito". La giunta ha annunciato l’intenzione di creare un nuovo complesso 0-13 anni che riunisca asilo, primaria e media presso l’attuale sede della scuola media Manzoni di via Nursina. "Chiediamo – continuano Profili e Dottarelli – se questo progetto sia stato concordato con la struttura commissariale, che gestisce i fondi della ricostruzione post-sisma e se siano state valutate le criticità legate al traffico nella zona, che già oggi presenta problemi con una sola scuola".