
Assisi, 18 luglio 2020 - La scala mobile del parcheggio di Porta Nuova ferma da oltre nove mesi, cosa si intende fare considerata l’importanza di tale infrastruttura? Chiedono conto di questa opera al sindaco Stefania Proietti i consiglieri comunali di opposizione Giorgio Bartolini Emilio Fioroni e Moreno Fortini. Una questione per certi aspetti ‘datata’, che l’emergenza Coronavirus ha tenuto un po’ sottotraccia e che ora la minoranza in consiglio comunale vuole riportare all’attenzione per far sì che la sostituzione dell’impianto meccanizzato, fuori uso e non riparabile, possa essere sostituito con tempi certi.
"Gli abbiamo presentato sulla questione un’ interrogazione, a gennaio 2020, discussa in consiglio comunale, ma a quella occasione è seguito il silenzio assoluto – dicono i tre esponenti dell’opposizione -; e ciò non è comprensibile anche volendo considerare il periodo di ‘rallentamento’. Adesso è giunto il momento di dire basta: Assisi deve ripartire ed essere pronta a ricevere i turisti. Questa è certamente un’opera importante, ma la sua esecuzione non comporta più di tre, quattro mesi di lavoro".
Bartolini, Fioroni e Fortini, che sulla vicenda hanno presentato una nuova interrogazione, rilevano come i turisti che vengono ad Assisi pagano giustamente il parcheggio, ma pretendono che almeno siano a loro forniti i servizi indispensabili. "Chiediamo dunque se l’amministrazione abbia pensato di sostituire immediatamente la scala mobile con un nuovo impianto e nel frattempo quale soluzione adotta per limitare i danni e i disagi – incalzano i tre consiglieri -. Il mancato funzionamento della scala mobile ha conseguenze negative sul piano economico soprattutto per le numerose attività di via Borgo Aretino, Piazza Santa Chiara e Corso Mazzini. Vorremmo anche sapere i tempi dell’intervento, se previsti, e se, in base alla concessione stipulata nel 2004, la relativa spesa sia a carico del Comune o del gestore".
La chiusura dell’impianto meccanizzato, che consente di raggiungere il parcheggio di Porta Nuova con Largo Properzio e quindi con il principale acceso da est ad Assisi, aveva sollevato scontento e polemiche, con tanto di raccolta di firme. Dal Comune l’assicurazione della sostituzione integrale delle scale mobili esistenti (costo 400.000 euro), la volontà di una soluzione integrata e complementare consistente in un secondo sistema di mobilità verticale (ascensore) e anche una soluzione gestionale in via sperimentale, per far effettuare ai bus turistici diretti a Porta Nuova il check point presso il parcheggio e dare la possibilità di scelta agli autisti di arrivare fino a Largo Properzio per la sola operazione di scarico dei passeggeri. M.B.