PAOLO IPPOLITI
Cronaca

Molini Popolari Riuniti: "Il nostro bilancio premia la ’resilienza cooperativa’"

Umbertide, soddisfazione del cda dell’azienda. Baldelli: "Con un’attenta politica di gestione e di contenimento dei costi abbiamo affrontato tutti gli impegni" .

Al vertice della Molini Popolari Riuniti c’è l’umbertidese Matteo Baldelli: «Perseguiti gli obiettivi sociali ed economici»

Al vertice della Molini Popolari Riuniti c’è l’umbertidese Matteo Baldelli: «Perseguiti gli obiettivi sociali ed economici»

La Molini Popolari Riuniti ha approvato il bilancio 2024, che segna un bel “più“ per l’azienda guidata dall’umbertidese Matteo Baldelli. A sancirlo l’assemblea del soci, a cui hanno partecipato anche il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, quello di Legacoop Umbria, Danilo Valenti ed il presidente di Legacoop agroalimentare Cristian Maretti. "Con un’attenta politica di gestione e di contenimento dei costi – ha spiegato Baldelli – abbiamo concretizzato un Ebit (l’utile che l’azienda genera dalle proprie attività operative, escludendo gli interessi sul debito e le imposte sul reddito, ndr) di circa 2 milioni di euro e prodotto un cash flow di oltre 2,7 milioni di euro. Ciò ci ha consentito di affrontare gli importanti impegni economici e finanziari del piano industriale". Il rispetto del piano è motivo di soddisfazione per Mpr, ottenuto grazie alla "resilienza cooperativa" ovvero – spiega Baldelli – "la capacità di adattarsi ed evolversi in un contesto difficile, continuando a perseguire gli obiettivi sociali ed economici". Insomma, nonostante la Mpr abbia subito "una serie di shock esogeni molto rilevanti e impattanti, ha saputo non solo reagire, ma anche trovare un nuovo posizionamento cogliendo nuove opportunità". Molini Popolari Riuniti oggi fattura oltre 91 milioni di euro, conta 3.000 soci e 207 dipendenti, ed opera "valorizzando le produzioni agricole in particolare attraverso la trasformazione". "Nel comparto mangimistico – ha ricordato il presidente – siamo un player rilevante in ambito di allevamenti e rivendite e nel 2024 abbiamo riportato le produzioni ai massimi livelli; nel settore della panificazione continua la nostra crescita e ci confermiamo leader per la fornitura della Grande distribuzione con consegne giornaliere per 2.200 punti vendita con pane fresco; nel catering forniamo pane per mense scolastiche, ospedali ed altri istituti pubblici. In ambito agricolo si segnala la capillarità dei nostri centri stoccaggio, con l’assistenza tecnica per tutto il ciclo produttivo e prodotti all’avanguardia". Altro elemento importante il lancio dei prodotti a ‘residuo Zero’ (senza residui di agrofarmaci). Per il prossimo futuro l’impegno di Mpr è continuare la politica di investimenti per rafforzare e rinnovare l’ambito produttivo ed i centri di stoccaggio. "Ci sono importanti progetti di crescita in cantiere – ha affermato Baldelli – ed il nuovo piano industriale alza ulteriormente l’asticella di una azienda che punta sull’aggiornamento tecnologico, la digitalizzazione e la sostenibilità produttiva".

Pa.Ip.