
‘Dissonanze’ sull’uso del fonometro da parte della Polizia locale per contrastare i rumori molesti, oggetto di proteste da parte dei cittadini: "un utilizzo sbagliato" parlano i consiglieri del Gruppo Lega Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli secondo i quali "gli agenti di polizia municipale dovrebbero assumere un ruolo non repressivo, ma piuttosto di informazione e di ammonimento, sollecitando i ragazzi a prendere i necessari provvedimenti di modifica dei mezzi, prima ancora di multarli". "Ringraziamo il lavoro degli agenti della polizia municipale, parte lesa in questa scelta dell’amministrazione comunale, perché questa attività va a sminuire la loro professionalità
– dicono Mignani e Pastorelli -: sarebbe più opportuno impiegarli per il controllo capillare sul territorio, come la prevenzione dei furti, l’ordine pubblico che interessa l’abbandono dei rifiuti, il controllo delle aree verdi pubbliche e delle aree più depresse. In merito, ci chiediamo che fine abbia fatto il vigile di quartiere. Al di là delle modalità d’intervento, una soluzione per evitare i rumori eccessivi, in particolare nelle torride notti di questi giorni, appare opportuna. Non solo per le frazioni – in particolare a Santa Maria degli Angeli il fenomeno dei ‘motorini’ smarmittati ha fatto discutere -, ma non è esente neanche Assisi; fra i punti critici anche via Madonna dell’Olivo, in direzione Viole, da qualcuno scambiata per una pista.