Sanzionati tre esercenti in centro. Nei guai i venditori abusivi alle fiere

Maxi-controlli della Polizia: un locale a Città di Castello faceva intrattenimento musicale senza autorizzazioni

Due venditori abusivi di abbigliamento che erano alle fiere di San Florido senza le dovute licenze per vendere; un locale a Città di Castello che stava facendo intrattenimento musicale, pur non avendone le autorizzazioni, ma anche un centinaio di persone identificate e circa 50 veicoli fermati. E’ il bilancio dei controlli che la polizia del commissariato ha svolto in collaborazione col reparto Prevenzione Crimine Umbria Marche lo scorso fine settimana.

Con la concomitanza tra le fiere, Retrò e i negozi aperti, sabato e domenica si sono concentrate molte persone nel centro tifernate e le forze dell’ordine hanno svolto una serie di monitoraggi. Ieri la polizia ha reso noti i risultati di queste verifiche svolte anche per prevenire i furti in abitazione e i reati predatori. Pattuglie lungo le strade con blocchi nelle principali entrate e uscite, ma anche agenti in forma appiedata nel tragitto delle fiere.

Qui hanno sanzionato due venditori ambulanti che, sottoposti a verifiche amministrative, sono risultati sprovvisti della licenza per la vendita di indumenti. Per loro è quindi scattata la sanzione di 5 mila euro, con contestuale sequestro della merce, ritirata dal commercio ai fini della confisca.

"La vigilanza è stata poi estesa capillarmente anche nelle zone residenziali periferiche e nei luoghi più nascosti, solitamente utilizzati come piazze di spaccio o di ritrovo. Durante l’attività gli agenti di polizia hanno identificato 111 persone e controllato 52 veicoli".

Il servizio ha visto gli uomini del commissariato impegnati anche in verifiche ai bar e nei locali aperti nelle ore serali. In questo caso al titolare di un esercizio commerciale è stata elevata una sanzione, poiché sorpreso a effettuare attività di intrattenimento musicale senza la prevista licenza sindacale. L’attività si è concentrata lungo le principali direttrici della città dove sono stati predisposti diversi posti di controllo con lo scopo "di intercettare eventuali persone dedite alle attività illecite che, in alcuni casi, giungono in provincia anche da altre regioni".