Sant’Antonio. Presentato il ’Piatto’

L'edizione 2025 del Piatto di Sant'Antonio Abate a S. Maria degli Angeli sarà guidata da una prioranza esclusivamente femminile. Presentata l'opera pittorica rappresentativa e il programma degli eventi, con un forte coinvolgimento della comunità locale.

Sant’Antonio. Presentato il ’Piatto’

L'edizione 2025 del Piatto di Sant'Antonio Abate a S. Maria degli Angeli sarà guidata da una prioranza esclusivamente femminile. Presentata l'opera pittorica rappresentativa e il programma degli eventi, con un forte coinvolgimento della comunità locale.

S. MARIA DEGLI ANGELI – Si delinea l’edizione 2025 del Piatto di Sant’Antonio Abate, la prima sotto la guida di una Prioranza servente con la presenza di donne, per la precisione composta esclusivamente da donne. Alla Domus Pacis è stata presentata l’opera pittorica rappresentativa dell’edizione 2025 e il programma alla presenza del parroco di Santa Maria, padre Saul Tambini; incontro coordinato da Antonio Russo, con la presenza di Giovanni Granato presidente dell’associazione dei Priori del piatto di Sant’Antonio Abate. La priora Tiziana Borsellini ha illustrato l’opera pittorica identificativa del Piatto 2025, dell’artista Valentina Segoloni. Un dipinto a mano su ceramica di 52 cm di diametro, denominato Piatto della Carità di sant’Antonio Abate, prioranza anno giubilare 2025. Un Sant’Antonio che campeggia su una cornice con richiami della ceramica derutese, in cui è simbolicamente raffigurata la prioranza femminile in cammino verso la Porziuncola. La priora Roberta Rosati ha illustrato il programma dei tanti appuntamenti di avvicinamento: il 19 ottobre è in calendario "Tutti a raccolta", presso l’uliveto comunale di Assisi, con una giornata dedicata alla raccolta delle olive in collaborazione con AIPD – Associazione Italiana Persone Down e la Parrocchia di Santa Maria degli Angeli. "Sono emozionata di appartenere a questa grande famiglia angelana - ha ricordato la sindaca priora Stefania Proietti- con la certezza che quando andremo nelle scuole a presentare questa prioranza rosa e questa nostra festa le bambine potranno anticiparci il desiderio di fare anche loro le priore". "Lo scorso gennaio mai avrei pensato di essere oggi qui a rappresentare una prioranza femminile, la grande novità per l’Associazione - ha sottolineato la presidente Rita Nardone-. Occorreva rivolgersi anche alle donne, perché tutti insieme abbiamo l’obbligo di proseguire questa festa".