Santa Maria dei Laici. La ricostruzione virtuale

Gubbio, il lavoro sarà presentato in occasione delle “Lunga notte delle chiese“ che sarà celebrata venerdì. L’iniziativa voluta della Diocesi .

Santa Maria dei Laici. La ricostruzione virtuale

Santa Maria dei Laici. La ricostruzione virtuale

Torna la “Lunga notte delle Chiese Italiane”, che a Gubbio si rinnova con per la terza edizione. Nel corso dell’evento, che si svolgerà venerdì 7, tante chiese del centro storico eugubino, ma anche nelle periferie, rimarranno aperte. In particolare, l’attenzione si concentrerà sulla chiesa di Santa Maria dei Laici detta anche “dei Bianchi”, dove alle 21 verrà presentato uno studio del dipartimento di architettura dell’Università di Firenze, con la ricostruzione virtuale dell’antico plesso, con le relazioni di Giorgio Verdiani, Alexia Charalambous e Gabriele Rovetini. Grazie a una convenzione di ricerca tra Diocesi di Gubbio e Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze, è stato possibile condurre un’accurata indagine sul complesso della chiesa attraverso gli strumenti del rilievo digitale, come unità laser scanner 3D e strumenti per fotogrammetria e ripresa VR. Le altre chiese che saranno aperte al pubblico dalle 21 alle 22.30 saranno: Cattedrale, San Giovanni, San Pietro, chiesa di Santa Maria al Corso, Santa Croce della Foce, Santa Maria Nuova, Madonna del Prato, chiesa di San Marziale e chiesa della Vittorina.

L’evento è promosso dalla Diocesi di Gubbio con il suo Ufficio per i Beni Culturali, in collaborazione con il Polo museale diocesano e l’associazione culturale La Medusa in seno al progetto Ars Sacra - percorso di valorizzazione delle chiese eugubine, in collaborazione con i Vicariati alla cultura, gli Uffici di Arte sacra e beni culturali, le Pastorali giovanili e tantissime associazioni culturali e musicali.