
“Sanfra“ Ecco la stagione delle meraviglie
La città ritrova uno dei suoi tesori più preziosi e identitari. Finalmente, dopo un complesso e articolato percorso, il meraviglioso Auditorium di San Francesco al Prato apre le sue porte a “Sanfra“, prima stagione ufficiale di eventi e spettacoli che nei prossimi mesi porterà a Perugia grandi nomi, musica, teatro, stand up comedy e poi monologhi con gli youtuber più amati dai ragazzi e un filone tutto al femminile.
A Palazzo dei Priori sono palpabili l’emozione e l’orgoglio per l’impresa messa a segno grazie a un inedito partenariato pubblico-privato. La stagione è promossa da Mea Concerti (gestore dell’Auditorium) in collaborazione con il Comune e il sostegno di Sviluppumbria (con il bando per lo spettacolo dal vivo) e sponsor privati. "San Francesco è un luogo magico e incredibilmente bello – ha detto ieri il direttore artistico Gianluca Liberali –, lo abbiamo protetto dalle speculazioni con un percorso “carsico“, abbiamo testato le criticità e il pubblico ha iniziato a viverlo. Adesso lo presentiamo con un cartellone di altissima qualità". Al suo fianco la presidente Lucia Fiumi ricorda la "persona che è alla base di tutto il progetto: Sergio Piazzoli, a 10 anni dalla scomparsa". “Sanfra“ è davvero un momento di festa: "Ci riappropriamo di un bene meraviglioso" rilancia l’assessore alla cultura Leonardo Varasano che con la collega Margherita Scoccia e Michela Sciurpa di Sviluppumbria, fa chiarezza sulle critiche per il protrarsi degli interventi. "Il lavoro è stato enorme – dice –, di una complessità mai sperimentata prima. Ora questo bene si restituisce nella sua bellezza e vitalità, con un programma concreto e tangibile". L’Auditorium (530 posti) sarà anche centro congressi e spazio museale (con installazioni multimediali nella cripta), proporrà nuovi format e si aprirà alla collaborazione con le realtà culturali umbre. Risolto il problema dell’acustica restano alcune criticità, come l’esigenza di porte tra sala e biglietteria contro il freddo e i rumori. Ma l’importante è partire.
La stagione, allora. Sabato 24 febbraio ci sarà Morgan in concerto, seguito da un marzo ricchissimo: il 7 “Fuoco nero su fuoco bianco” con Roberto Mercadini, il 13 “Grande figlio di p*****a” con Eleazaro Rossi, il 19 sarà la volta di “Quello che ho capito di De André” con Federico Dragogna, mentre il 20 Alessandro Di Battista affronta il caso di Julian Assange con “Assange. Colpirne uno per educarne cento”. Grande attesa sabato 30 per l’attore perugino Filippo Timi con il musicista jazz Emanuele Cisi in “Far away” tra racconti poetici e musica sulla lontananza. Il 7 aprile “Fuori fuoco – solo tour” del rapper Davide Shorty e il 9 “Performante” di Edoardo Ferrario.
“Artemisia – Donne in scena“ è la rassegna in rosa con un tris di proposte: Nada in concerto il 3 marzo (in duo con Andrea Mucciarelli), poi il 4 maggio il monologo “Brutta. Storia di un corpo come tanti” con Cristiana Vaccaro il 10 maggio “Vita Bassa”, con Giorgia Fumo alla scoperta della vita dei millenials.
La novità è la sezione “Digital Primitives“: nuove forme di intrattenimento con performer nati sui social, idoli degli under 30. Si realizza grazie ai 68mila euro di Sviluppumbria per un più ampio progetto regionale. In arrivo Il 25 febbraio “Entropy for life” con Giacomo Moro Mauretto -i Entropy for Life, il primo marzo “Moriremo tutti! - Come finirà il mondo? E noi che fine faremo?” di e con Adrian Fartade - link4universe, poi il 10 “Fallisci ancora fallisci meglio” di e con Alan Zamboni - Curiuss e il 26 “Terra – Solaris: solo andata. Un viaggio alla scoperta dell’anima” di e con Rick Du Fer - Daily Cogito. Ad aprile sono attesi il 3 “L’Universo in un bicchiere” di e con Davide De Blasio - Spazi Attorcigliati e il 27 “L’utile inutilità della filosofia” di e con Matteo Saudino - Barbasofia.