Rotatoria in vista allo svincolo sud. Cambia aspetto la statale Flaminia

E’ stato annunciato dal sindaco Andrea Sisti il via libera all’intervento programmato dalla Regione

Un altro dei luoghi iconici di Spoleto si prepara a cambiare volto. Dopo la rotatoria di piazza della Vittoria che ha riqualificato uno dei principali ingressi della città, è in arrivo un’altra rotatoria che cambierà per sempre l’aspetto dello svincolo sud, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza degli automobilisti che percorrono la strada statale Flaminia, ma anche dei pedoni che finalmente potranno attraversare la carreggiata senza rischiare di essere investiti. Ad annunciare il via libera dei lavori è stato il sindaco Andrea Sisti, ma come noto a programmare gli interventi è stata la Regione ed in particolare l’assessorato ai trasporti e alla viabilità, che fa capo a Enrico Melasecche. Ad affidare l’opera stradale sarà l’Anas che ha curato anche la progettazione. L’intervento di 1,8 milioni di euro è inserito in più vasto piano di riqualificazione e potenziamento della strada statale Flaminia nel tratto tra Spoleto e Terni, che prevede investimenti per circa 30milioni di euro su un tratto di strada di circa 25 km. Per la rotatoria dell’ingresso sud di Spoleto è arrivato il via libera della conferenza dei servizi, ma presumibilmente prima di avviare i lavori si attenderà la fine degli interventi che stanno interessando i viadotti a ridosso del valico della Somma. In sintesi, lo storico incrocio a raso che garantisce l’ingresso a Spoleto e che dà accesso alla strada per Monteluco sarà sostituito da una rotatoria.

Sarà "una rotatoria – si legge nella relazione del progetto - a quattro braccia con diametro esterno di 36 metri e corona giratoria distribuita su unica corsia di larghezza 7 metri con banchina laterale interna di 0,50 ed esterna di 1 L’isola centrale, non sormontabile, presenta un diametro di 21 metri e sarà sistemata a verde senza l’inserimento di arbusti o alberature che ne possano limitare la visibilità ai conducenti dei veicoli". L’intervento risolvera una volta per tutte la problematica relativa alla sicurezza dei pedoni che per raggiungere la chiesa di San Pietro o la strada che conduce a Monteluco attraversano la strada nonostante l’assenza di un vero e proprio attraversamento pedonale. "Per ragioni di sicurezza- si legge ancora nella relazione del progetto - si prevede un unico attraversamento pedonale sulla via Flaminia in corrispondenza dell’isola divisionale posta a Nord-Est (lato Terni ndr) raggiungibile attraverso un marciapiede di nuova realizzazione, di larghezza pari a 1,5 metri che si ricollega a quello esistente sul ponte d’accesso a Spoleto Sud".