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Cronaca

Perugia, sospesa la licenza a cinque ristoranti. Scovati 24 lavoratori irregolari

Operazione della guardia di finanza. Sono state fatte sanzioni per più di 100mila euro. Un noto ristorante, domenica a pranzo, aveva più di cento clienti e neanche un dipendente in regola

L'operazione delle fiamme gialle (foto Ansa)

Perugia, 9 febbraio 2024 - Cinque attività sospese, 24 lavoratori irregolari, oltre 100mila euro di sanzioni. È pesante il bilancio dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Città di Castello nel mondo delle strutture ricettive e della ristorazione, dove si concentrano molti casi di violazioni delle norme riguardanti le assunzioni dei lavoratori.

Ebbene, su 13 attività commerciali controllate, solamente 2 sono risultate in regola.

Le fiamme gialle hanno scovato 17 lavoratori completamente a nero e 7 irregolari, cioè dipendenti per i quali, come spesso accade, è stata accertata l’esistenza di un contratto di lavoro intermittente (cosiddetto contratto “a chiamata”), a fronte però di una mancata attivazione preventiva della prestazione.

Alla luce delle violazioni riscontrate, sono state fatte sanzioni per più di 100mila euro ed è stato accertato che non sono state versate ritenute pari a 6mila euro. Cinque le attività sospese in quanto impiegavano manodopera in nero superiore al 10% del totale dei dipendenti.

La situazione più eclatante ha riguardato un noto ristorante, che domenica a pranzo stava servendo oltre cento clienti. Peccato che a lavoro non ci fosse neanche un dipendente con corretto inquadramento contrattuale: tra gli 8 controllati, 6 erano in nero, tra cui una ragazzina di 15 anni, e 2 privi della preventiva chiamata per l’attivazione della prestazione lavorativa.

Il lavoro del comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia prosegue in modo sempre più attento, considerata anche la crescita del turismo nella zona.