SOFIA COLETTI
Cronaca

Progetto umbro sul Conclave: "Così ho digitalizzato in 3D i tesori della Cappella Sistina"

Aldo Pascucci, Ceo di Archimede Arte, ha realizzato l’iniziativa per il patrimonio dei Musei Vaticani "Ho toccato il comignolo da cui uscirà la ’fumata bianca’ e vissuto momenti unici" .

Il perugino Aldo Pascucci, uno degli imprenditori tecnologici più innovativi d’Italia

Il perugino Aldo Pascucci, uno degli imprenditori tecnologici più innovativi d’Italia

"Così ho digitalizzato in 3D i luoghi del Conclave". Dal cuore dell’Umbria arriva l’appassionata testimonianza di chi ha vissuto i luoghi e i simboli dei Conclave da una prospettiva inedita e privilegiata. Quella del perugino Aldo Pascucci, uno degli imprenditori tecnologici più innovativi d’Italia che con l’azienda umbra Archimede Arte ha digitalizzato in 3D il patrimonio artistico dei Musei Vaticani in un grandioso progetto avviato nel 2012 su incarico dell’allora direttore Antonio Paolucci e terminato prima dell’inizio del covid quando direttrice era Barbara Jatta.

E adesso ricorda. "Toccare il comignolo, anzi tenerlo proprio in braccio per spostarlo nel sottotetto, dove giace da un Conclave all’altro prima di essere montato sulla Cappella Sistina... Proprio quel comignolo da cui uscirà la ‘fumata bianca’ che annuncerà al mondo l’elezione del nuovo Papa, è stata una delle emozioni più esclusive che abbia vissuto durante i lavori". Ma oltre a uno dei simboli più iconici, Pascucci ha visto da vicino tutti i luoghi protagonisti della liturgia che accompagna l’elezione papale. "Rivedo quei momenti vissuti all’interno della Cappella Sistina, di notte, nel silenzio assoluto, spogliata degli arredi e lontano dal brusio dei visitatori. Momenti eccezionali, irripetibili" dice con emozione.

All’interno di questi lavori d’avanguardia stata dedicata molta attenzione al corpo di fabbrica della Cappella Sistina e alle aree limitrofe e durante gli interventi – svolti per la maggior parte del tempo in notturna – è stato possibile entrare in contatto con tutti quei luoghi in cui si svolgono le funzioni operative e della “liturgia” del Conclave come la sale della Sacrestia Papale, quindi la Sala del pianto o delle lacrime, la Cappella privata e il museo dei paramenti dei Papi, fino alla Sala Regia.

"Oggi, alla vigilia di questo grande evento che ci attende e che segue le esequie di Papa Francesco – prosegue Pascucci, senza nascondere la sua emozione – è particolarmente forte in me il ricordo e la conoscenza dei luoghi in cui si svolgeranno i riti che porteranno alla nomina del nuovo Pontefice. Molto significativo è il ricordo di ogni dettaglio che ho vissuto fino ad oggi, come momento di storia e che da oggi rivivo, forse fra i pochi che hanno avuto questa ‘grazia’, come testimonianza invisibile di una realtà nascosta agli occhi che sarà elemento pieno e fecondo nei prossimi accadimenti".

S.C.