Riapre Piazza Grande. Gubbio ritrova il suo cuore. Cerimonia il 28 aprile

Si completa la ripavimentazione, ultimo atto dopo nove mesi di cantieri "Abbiamo rispettato i tempi". Intervento in profondità costato 1,25 milioni.

Riapre Piazza Grande. Gubbio ritrova il suo cuore. Cerimonia il 28 aprile

Riapre Piazza Grande. Gubbio ritrova il suo cuore. Cerimonia il 28 aprile

Dopo nove mesi di lavori, ritrovamenti e discussioni, Piazza Grande è pronta per tornare a splendere in tutta la sua rinnovata bellezza. È stata infatti fissata per il pomeriggio (ore 16:30) di domenica 28 aprile, in piena linea con i tempi di consegna, la riapertura della piazza, tramite una cerimonia ufficiale che la restituirà ai cittadini nella sua nuova veste, pronta ad accogliere le festività ceraiole. Il cantiere era partito lo scorso luglio ed era stato finanziato per un totale di 1.250.000 euro, di cui 800.000 garantiti da un contributo del Ministero dei Beni Culturali e 450.000 garantiti dal bilancio comunale: un percorso lungo partito dalla rimozione del vecchio pavimento, dal consolidamento degli Arconi, necessario per garantire l’adeguamento dal punto di vista sismico e statico di una piazza che, specie in alcuni periodi dell’anno, è sottoposta a un carico significativo, e un intervento di drenaggio acque e di impermeabilizzazione.

Il cantiere si è sviluppato in quattro fasi, la prima ha coinvolto la fascia sovrastante gli Arconi fino a metà scalea, ed è terminata alla fine dell’autunno. La seconda fase ha visto la recinzione del cantiere spostarsi fino a via XX Settembre, fino ai primi del 2024, mentre il sottocantiere successivo, ossia la fase 3, ha visto la piazza chiusa integralmente, con un camminamento sopra alla pavimentazione per accedere a Palazzo dei Consoli. L’ultima fase, che si sta chiudendo proprio in queste ore, ha visto la pavimentazione della zona a ridosso dell’accesso degli ascensori e del Palazzo del Podestà. Anche dal punto di vista archeologico e storico le operazioni hanno permesso di portare alla luce numerose fasi di costruzioni, di ristrutturazione e a volte anche di demolizione dei vari edifici e delle costruzioni che insistevano sulla piazza, a testimonianza di come Piazza Grande sia stata modificata nel tempo; l’ultima pavimentazione risaliva al 1971 e le condizioni rendevano necessario un intervento. Il progetto di ripavimentazione ha previsto l’uso di mattoni fatti a livello semiartigianale, con una grana e colorazione per le quali sono stati fatti studi e verifiche: un lavoro eseguito in un connubio tra materiali di origine naturale e un cotto certificato in grado di garantire la tenuta nel tempo.