REDAZIONE UMBRIA

"Reti rosse di plastica e incuria Il Cassero non merita questa fine"

"Ormai le reti rosse di plastica che limitano l’accesso alla base del cassero da svariati anni, sono diventate il marchio del degrado che “sgretola” la città! Uno dei monumenti più significativi della storia di Perugia se ne sta andando piano piano ma inesorabilmente!". La considerazione arriva da Giampiero Tamburi, presidente di Perugia Social City. La situazione, per dovere di cronaca, è già stata segnalata in questi giorni dalla testata online Perugia Todey, che ha riportato le denunce dei residenti. Un tema che sta a cuore ai cittadini, visto che il cassero è uno dei monumenti simbolo della Perugia da cartolina, ma anche delle sue radici. "È chiaro che le mani dell’amministrazione – osserva Tamburi – non possono arrivare dove invece arriva il degrado in inesorabile aumento. Qualcosa necessariamente deve, purtroppo, essere lasciato indietro, anche e soprattutto perché gli interventi che l’amministrazione mette in atto, sono dettati non da un protocollo ben definito ma, essenzialmente, da un modo di intervenire che assomiglia più ad un tamponamento a macchia di leopardo, che in dialetto perugino si potrebbe definire con la frase “’Adè ce metto ‘na toppa doppo l’ vedremo che ce polen fè”!".

S.A.