
TORGIANO – "UN tassello importante nel mantenere viva una tradizione artistica che, da decenni, fa di Brufa un punto di...
TORGIANO – "UN tassello importante nel mantenere viva una tradizione artistica che, da decenni, fa di Brufa un punto di riferimento per l’arte contemporanea". Con queste parole il presidente della Proloco di Brufa, Michele Ciuchicchi ha presentato il restauro del “Tempio delle Voci” della scultrice Mirta Carroli all’interno del Parco delle Sculture di Brufa, una fra le più grandi Collezioni di sculture ambientali in Umbria.
Carroli è stata la prima scultrice ad esporre a Brufa, e la sua opera è fra le più datate del patrimonio artistico presente nel parco. L’operazione è un "promemoria visibile e tangibile del valore che risiede non solo nella creazione, ma anche nella custodia, nel rispetto e nel mantenimento delle opere che definiscono il nostro patrimonio" ha proseguito Ciuchicchi nella presentazione andata in scena venerdì. Attilio Persia, vice sindaco di Torgiano, ha poi ringraziato i i volontari della Proloco che rendono sempre più attrattivo il borgo. "Questo l’evento ha generato un senso di appartenenza al territorio, identitario della cultura di questa comunità".
“Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell’Arte’’ è un progetto nato nel 1987 per la valorizzazione e conservazione del patrimonio artistico. Ogni anno si arricchisce grazie alla partecipazione dei più grandi scultori contemporanei di fama internazionale. Quest’anno il restauro, a cura di Francesco Martinelli, de “Il tempio delle voci“ presente dal 1997.