“Record“ di suicidi al carcere di Sabbione

Nel 2023 in Italia, il carcere di Terni ha registrato il più alto numero di suicidi tra i detenuti, insieme a Torino, Roma e Milano. 68 persone si sono tolte la vita, la maggior parte per impiccamento. Età media 40 anni, 15 sotto i 30. Ogni 100 detenuti 16,3 atti di autolesionismo.

Il carcere ternano di vocabolo Sabbione e tra quelli, in Italia, in cui nel 2023 si sono registrati i più alti numeri di suicidi tra i detenuti. Un triste e sconcertante primato che Terni condivide con città del calibro di Torino, Roma e Milano. Ad oggi nel corso dell’anno che sta per concludersi si sono tolte la vita in carcere ben 68 persone. Gli Istituti penitenziari in cui si sono registrati piu’ suicidi sono, appunto, quelli di Torino, Terni, Regina Coeli a Roma e San Vittore a Milano. In ognuno di questi Istituti nel 2023 si sono uccise 4 persone. Lo rileva l’associazione Antigone, nel suo report, sottolineando che, invece, 3 suicidi si sono registrati a Verona, Venezia, Taranto, Santa Maria Capua Vetere, Pescara e Milano Opera. Nel 85,3% dei casi il suicidio, emerge ancora dal report di Antigone, e’ avvenuto per impiccamento, nel 5,9% per asfissia con bombola da gas, nel 4,4% per sciopero della fame. L’eta’ media di quanti si sono tolti la vita era 40 anni e, tra questi, quindici non avevano piu’ di 30 anni. Nel corso del 2023, inoltre, negli istituti visitati da Antigone, si sono registrati in media ogni cento detenuti 16,3 atti di autolesionismo, 2,3 tentati suicidi, 2,3 aggressioni ai danni del personale e 4,6 aggressioni ai danni di altre persone detenute.