’Pronto soccorso’ sociale In cantiere un servizio di sostegno alle famiglie

Il progetto prevede la possibilità di intervenire ’h24’, per 365 giorni l’anno per segnalare situazioni di emergenza in sinergia con forze dell’ordine e Usl.

’Pronto soccorso’ sociale  In cantiere un servizio  di sostegno alle famiglie

’Pronto soccorso’ sociale In cantiere un servizio di sostegno alle famiglie

In arrivo un servizio di Pronto intervento (Prins) h24, operativo 365 giorni l’anno, per segnalare situazioni di emergenza sociale, a contatto con le forze dell’ordine e i servizi sociali della Usl. La notizia è emersa nel corso dell’incontro che i sindacati Cgil, Cisl e Uil, insieme a Spi Fnp Uil territoriali hanno avuto con gli assessori al welfare e al Bilancio del Comune di Foligno, Agostino Cetorelli ed Elisabetta Ugolinelli. All’ordine del giorno dell’appuntamento c’erano le linee fondamentali del bilancio preventivo di previsione, relativo al prossimo triennio. "Abbiamo apprezzato il mantenimento progressivo dell’aliquota IRPEF, il non aumento del prelievo fiscale complessivo e il mantenimento dei servizi sociali. La scelta della progressività nel prelievo fiscale – spiega una nota congiunta - è una scelta prioritaria per Cgil, Cisl e Uil, che intendiamo richiedere a tutte le amministrazioni locali, anche per contrastare la logica inaccettabile della tassa piatta. Abbiamo condiviso la scelta della istituzione di un Servizio di Pronto Intervento (PRINS) h24 operativo tutti i 365 giorni dell’anno, che consente di segnalare situazioni di emergenza sociale che opera direttamene con le forze dell’ordine e i Servizi Sociali della AUSL. Inoltre, abbiamo segnalato come sindacato l’allargarsi, dovuto all’inflazione crescente, del fenomeno delle vecchie e nuove povertà". Su questo tema si è convenuto di riunire l’Osservatorio sulle Povertà e la Zona Sociale del Territorio, per individuare a quel livello le opportune e necessarie strumentazioni. I sindacati hanno inoltre chiesto all’amministrazione comunale le ricadute territoriali del PNRR, "tema complesso che può dare risposte ad una parte delle esigenze del nostro territorio". "Abbiamo inoltre segnalato - continuano i rappresentanti di Cgil Cisl e Uil - la necessità di una maggiore attenzione alle frazioni montane come Colfiorito, per rivalorizzare l’importante patrimonio storico e naturalistico, allo scopo di riattivarne anche un nuovo sviluppo turistico. Con questa consapevolezza abbiamo comunemente concordato di continuare il confronto e la possibile condivisione".

Alessandro Orfei