È Francesca Ulissi di Ancona la vincitrice assoluta dell’ottava edizione del Concorso Nazionale Letterario “Rina Gatti”, con “Mediocre“, un intenso racconto introspettivo sul percorso di crescita di una donna, alla conquista della propria identità. Secondo classificato è Alberto Cascavilla, autore pugliese, con “caro diario“, testo dal forte impatto emotivo. Tra i finalisti anche due autori umbri: Francesco Lombardo di Torgiano, al terzo posto con “Il ponte delle ombre“, un racconto simbolico ambientato lungo il Tevere, nei luoghi cari a Rina Gatti, e Daniela Lalleroni di Scheggia, premiata con il Premio Speciale della Giuria degli Autori per “Con te ho attraversato il Novecento“. Completare il gruppo dei vincitori Sabrina Tonin di Padova (terzo premio ex-aequo) con una narrazione familiare sull’esodo istriano-dalmata. La cerimonia di premiazione (nella foto) si è svolta sabato al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria a Perugia, in occasione del ventennale della scomparsa della scrittrice-contadina. Il concorso ha coinvolto 60 autori provenienti da 15 regioni oltre a una concorrente residente in Austria. Per la seconda volta nella storia del premio letterario, la regione con il maggior numero di partecipanti è risultata essere proprio l’Umbria. La giuria, composta da Lucia Magionami (presidente), Maria Angela Turchetti, Gustavo Cuccini, Margherita Gianfreda e Carmen Coli, ha selezionato i testi in forma rigorosamente anonima, favorendo opere di grande intensità emotiva e valore letterario, spesso firmate da autori esordienti.
CronacaPremio letterario “Rina Gatti“, ecco i vincitori