REDAZIONE UMBRIA

Notari, restaurate le vetrate: "Gesto d’amore per la città"

Grazie all’Art Bonus tornano a splendere i finestroni della sala più importante di Palazzo dei Priori. Zuccherini: "Un grazie ai mecenati. Impegno corale" .

I mecenati con l’assessore Zuccherini

I mecenati con l’assessore Zuccherini

PERUGIALio Mancinelli (presidente di Consauto), Silvia e Giulia Palmerini di Palmerini Autoricambi, avvocato Marco Galletti, signora Franca Di Dioniso, Roberto Rizzi e Farmacia Bolli: eccoli i cittadini generosi. Sono i mecenati che hanno sponsorizzato il restauro di due vetrate della sala dei Notari. Un gesto d’amore per Perugia, un impegno corale per la bellezza e la memoria, che passa attraverso l’ingranaggio perfetto dell’Art Bonus. "Restituire queste vetrate alla sala più rappresentativa della nostra storia cittadina è un gesto che lascia un segno nella memoria collettiva – ha sottolineato l’assessore Francesco Zuccherini, durante la cerimonia alla Notari –. L’Art Bonus è uno strumento potente: ogni donazione è un tassello di amore civico, un ponte tra passato e futuro. Continueremo a investire in questa direzione, valorizzando il patrimonio e coinvolgendo la cittadinanza". "Ricordo con emozione il giorno in cui il primo mecenate, Lio Mancinelli varcò la soglia della Sala dei Notari durante il Covid, chiedendoci di vedere le vetrate e comunicandoci che avrebbe voluto restaurare una trifora. Da allora – racconta Simona Cortona, responsabile comunicazione del Comune - abbiamo compreso quanto donare sia un gesto nobile, capace di unire generazioni e costruire bellezza condivisa. Il nostro lavoro ha fatto scuola anche oltre i confini locali: persino Confindustria Puglia, in un seminario organizzato a Bari ha voluto conoscere il nostro modello". Un ringraziamento speciale, oltre alla restauratrice Laura Rivaroli, è andato poi al consigliere regionale Andrea Romizi, che da ex sindaco vide nascere e crescere il progetto Art Bonus a Perugia.I numeri: l’Art Bonus Perugia, dopo dieci anni e un totale di 2 milioni e 700 mila euro raccolti, 43 beni restaurati e 606 mecenati su 936 umbri, si conferma uno strumento di trasformazione, che rende protagonisti cittadini e imprese, in un dialogo virtuoso con l’Amministrazione pubblica. Le vetrate della Sala dei Notari tornano a raccontare, con rinnovata luce, la storia e la bellezza di una città che non smette di credere nella cultura.Silvia Angelici