Polemiche lungo la strada Contessa chiusa per lavori "Attività e turismo a rischio"

Gubbio, le preoccupazioni del mondo dell’industria e degli operatori umbro-marchigiani nell’incontro organizzato a Cagli per iniziativa dell’Udc.

Polemiche lungo la strada  Contessa chiusa per lavori  "Attività e turismo a rischio"

Polemiche lungo la strada Contessa chiusa per lavori "Attività e turismo a rischio"

L’imminente chiusura della statale “Contessa” per consentire l’esecuzione di lavori urgenti ed indifferibili nella galleria ed il rifacimento del viadotto, si parla del diciassette aprile, si è portata dietro una serie di legittime preoccupazioni che coinvolgono il mondo dell’industria e gli operatori sia turistici che commerciali umbro-marchigiani, che vedono a rischio le proprie attività legate ai flussi della “Contessa”. La vicenda ha però richiamato la valenza interregionale dell’arteria tanto da premere sulle istituzioni dell’Umbria e delle Marche per una azione unitaria al fine di risolvere un problema aggravatosi nel corso degli anni. Se ne è parlato in occasione di un recente incontro svoltosi a Cagli per iniziativa dell’UDC sezioni di Cagli e Fano riguardante il collegamento stradale Cagli - Fano e il nodo della Contessa. C’erano il consigliere Regionale Rossi, il presidente dell’Unione montana Catria e Nerone, i sindaci o rappresentanti di Cagli, Cantiano, Frontone, Fano, di Cna, Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Confapi. Il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini, ad esempio, si è soffermato sul forte legame fra la comunità cantianese e quella eugubina e sul rischio che la chiusura della strada per questo lungo periodo possa comprometterli. Si è parlato pure di ritardi e scarsa visione politica.

"Se in passato – ha sottolineato infatti il sindaco di Cagli Alessandri - si fosse ragionato in maniera lungimirante oggi questa strada avrebbe dovuto avere un nuovo tracciato più scorrevole ad un’altezza minore rispetto al valico attuale". E’ riemersa la vicenda del progetto di ammodernamento della “Contessa” realizzato dalla Rpa di Perugia su commissione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e consegnato il 22 dicembre 2005 al Comune di Gubbio. Progetto finito purtroppo negli archivi e non utilizzato per avviare un’azione finalizzata alla sua realizzazione. Ora da più parti si preme per recuperarlo. Ha ragione il sindaco di Frontone Daniele Tagnani: "Il problema per realizzare nuove infrastrutture stradali non sono le risorse ma la volontà politica e una lungimiranza nelle scelte da adottare". Inutile aggiungere altro.