
Nessun segnale per la pista ciclabile Spoleto-Assisi, nello specifico per il tratto che unisce Rivotorto a Santa Maria degli Angeli. I lavori sono iniziati nel marzo del 2018, sono andati avanti con diversi problemi e, al momento, rimane incompiuta e in uno strado di degrado, nonostante che sia sempre apprezzata da ciclisti e camminatori che l’utilizzano per evitare le insidie e i pericoli dell’adiacente strada. Opera la cui realizzazione è a cura del Consorzio di bonificazione Umbra, infrastruttura di grande interesse ambientale, sportivo, spirituale, con valenza turistica, ma che poi ha conosciuto momenti di stop, di polemiche, di incontri, correzioni in corso d’opera, ma di fatto resta un’incompiuta. Dapprima emersero delle fessurazioni sul fondo stradale, prima del completamento, con inevitabili diatribe. Poi si arrivò all’intervento, da parte dell’impresa incaricata della realizzazione, per il rifacimento totale di alcuni tratti segnati da fessurazioni e ‘cedimenti’. Fessurazioni che nel frattempo si sono estese, al pari delle erbacce, per tacere delle transenne piegate o abbattute. Nonostante questo la gente ama questo tracciato e continua a frequentarlo. Nel tempo, peraltro, sul tratto Rivotorto – Assisi, si sono pronunciati esponenti istituzionali: il sindaco Stefania Proietti (che aveva preannunciato il completamento in tempi brevi); il consigliere regionale Stefano Pastorelli, che aveva parlato di accordo raggiunto tra Consorzio di bonificazione e impresa per il rifacimento di 300 metri del fondo stradale, la sistemazione di fessurazioni, la collocazione di protezioni laterali, la piantumazione di alberi, la prosecuzione del collegamento fino alla stazione ferroviaria di Santa Maria degli Angeli, con tanto di pensilina per biciclette, ed al sottopasso; l’assessore Enrico Melasecche. Senza dimenticare il consigliere comunale Emidio Fioroni che, sin dall’estate del 2019 aveva evidenziato le preoccupanti fessurazioni.
M.B.