“Pineye“, Franco Prevignano tra Beatles e Pinocchio. La prima mostra fotografica che canta e suona

Il fotografo-artista Franco Prevignano presenta "Pineye", una mostra fotografica che immagina l'incontro tra i Beatles e Pinocchio. L'esposizione, accompagnata da musiche originali, si terrà nella ex chiesa della Misericordia di Perugia fino al 26 febbraio. Prevignano ha scattato una serie di fotografie che raccontano la storia di "Pineye" e ha scritto i testi delle canzoni, tradotte in inglese da Michele Giordano. La mostra è dedicata a Franco Venanti e conta la partecipazione di volti noti della cultura perugina.

“Pineye“, Franco Prevignano tra Beatles e Pinocchio. La prima mostra fotografica che canta e suona

“Pineye“, Franco Prevignano tra Beatles e Pinocchio. La prima mostra fotografica che canta e suona

Fotografie d’autore, musiche, colori e fantasia a piene mani per festeggiare con piglio festoso e irriverente il momento in cui i Beatles scoprirono Pinocchio. Ecco “Pineye“, il nuovo progetto espositivo di Franco Prevignano (fotografo-artista dalle intuizioni folgoranti) che verrà inaugurato venerdì alle 17.30 nell’ex chiesa della Misericordia in via Oberdan dove si potrà ammirare fino al 26 febbraio. E’ la prima mostra fotografica che canta e suona, con le musiche di Fulvia Di Carlo ed Eleonora Seppoloni (insieme nella foto) e unisce le due passioni di Prevignano, i Fab Four di Liverpool e il burattino di Collodi. "Ho immaginato – ha raccontato ieri al Blueside – cosa sarebbe successo se i Beatles avessero incontrato Pinocchio". Per Prevignano non ci sono dubbi, sarebbe nata la più grande opera rock mai realizzata e visto che non è accaduto ci pensa lui a raccontare quell’avventura nella mostra. Ha scritto i testi della canzoni, tradotte in inglese da Michele Giordano, e scattato una strepitosa galleria di 26 personaggi, in parte ispirati a Collodi, in parte inventati, che raccontano la storia di “Pineye“ e che nella mostra si vedranno in quadri-installazioni di due metri. "Alchimia è la parola chiave di un progetto che unisce realtà e fantasia" aggiunge l’assessore Leonardo Varasano che sottolinea il coinvolgimento della cultura perugina. Tra i 26 personaggi spiccano volti noti come Franco Venanti (al quale la mostra è dedicata) Luciano Zeetti, Ferruccio Ramadori. Grande l’importanza delle musiche composte da Fulvia Di Carlo ed Eleonora Seppoloni con sorprendenti echi beatlesiani, arrangiate dal sound designer Japan. C’è anche il catalogo edito da Futura di Fabio Versiglioni, con QR Code per ascoltare le canzoni. E prevignano non si ferma qui: "Speriamo in un vinile e in un musical a Broadway".

Sofia Coletti