MICHELE NUCCI
Cronaca

Piazza Partigiani, il riscatto. Dieci milioni per gli uffici. E fondi per il terminal bus

Via libera al progetto per adeguare la sismicità del palazzo della Regione. E poi stanziati 4,5 milioni per rifare la stazione dei pullman da tempo nel degrado.

La Regione ha annunciato lo stanziamento di risorse per una nuova progettualità di recupero del termninal bus

La Regione ha annunciato lo stanziamento di risorse per una nuova progettualità di recupero del termninal bus

Pare davvero la svolta per Poiazza Partigiani: la Regione da un lato fa un passo avanti decisivo per l’ambizioso progetto di adeguamento sismico ed efficientamento energetico del palazzo che ospita una parte degli uffici della Regione. Dall’altro l’annuncio dello stanziamento di risorse per una nuova progettualità di recupero del termninal bus.

L’intervento sull’edificio (fondi europei) prevede l’installazione di isolatori sismici alle fondazioni dell’edificio, una soluzione all’avanguardia che permette di ridurre drasticamente le forze sismiche che agiscono sulla struttura. Questa tecnologia, meno invasiva rispetto ai tradizionali metodi di rinforzo, consente di preservare l’aspetto storico dell’edificio, tutelando al contempo la sicurezza di chi lo utilizza. La progettazione, complessa e articolata, ha dovuto affrontare numerose sfide, tra cui la gestione di vincoli architettonici e la tutela dei beni vincolati, oltre alla necessità di minimizzare i disservizi per gli uffici.

Il cronoprogramma prevede che i lavori inizino con le opere di riqualificazione impiantistica e strutturale, per poi passare all’adeguamento sismico vero e proprio. Durante questa fase, il personale regionale sarà temporaneamente dislocato in altre sedi, come il Palazzo Ajò, per garantire la continuità dei servizi pubblici e la sicurezza di tutti. La tempistica stabilita mira a completare l’intervento entro il 2029, rispettando le scadenze imposte dai fondi europei. Dal punto di vista economico, il progetto ha visto un incremento dei costi rispetto alle stime iniziali, passando da circa 5,4 milioni di euro a quasi 10 milioni. Tuttavia, grazie alle risorse già impegnate e a ulteriori finanziamenti regionali e comunitari, si punta a garantire la copertura totale delle spese. La Regione Umbria ha già stanziato circa 9,4 milioni di euro, mentre l’Agenzia del Demanio contribuirà con circa 3,5 milioni.

E poi l’annuncio di ieri nell’ambito dell’accordo per la Coesione Umbria 2021-27 dove è prevista qualificazione del nodo di interscambio del trasporto pubblico regionale di Piazza Partigianiche – spiega la Regione – rappresenta un elemento cruciale per supportare il flusso di visitatori e migliorare l’offerta di servizi di mobilità sostenibile, anche in vista delle grandi celebrazioni del 2026. L’intervento avrà un costo di 4,5 milioni di euro, cofinanziato della Regione per 2,5 milione di euro".