Piante addio "Il Giro d’Italia falcia gli alberi". La replica di Pastorelli: "Solo potature"

L'associazione Sos Verde Pubblico Perugia denuncia l'abbattimento di alberi non pericolanti per favorire la visibilità del Giro d'Italia. L'assessore Pastorelli difende l'azione sostenendo i benefici economici dell'evento.

Piante addio "Il Giro d’Italia falcia gli alberi". La replica di Pastorelli: "Solo potature"

Piante addio "Il Giro d’Italia falcia gli alberi". La replica di Pastorelli: "Solo potature"

L’associazione Sos Verde Pubblico Perugia denuncia sui social che "tutti gli alberi che ostruivano la vista ai droni per il passaggio del Giro d’Italia sono stati abbattuti. Senza motivo reale poiché non erano pericolanti o secchi. Queste foto sono fatte nel percorso da Collestrada - Ponte di Legno-Casaglia-Cimitero monumentale. Pini, cipressi, lecci e querce abbattuti per farsi vedere in televisione. Come se un atto di questo tipo potesse dare maggior pregio o maggiore dignità a questa città. E forse, sarà per questo che alla fine, quando Perugia si candidó a capitale europea del verde come risposta fecero una pernacchia, il massimo a cui possiamo ambire è una rotonda con le piante stagionali, una pista di pattinaggio che per essere usata dovrebbe stare in Alaska, i supermercati come se non ci fosse un domani e qualche buca rattoppata all’ultimo momento prima del passaggio del Giro". Sentita in merito, l’assessore Clara Pastorelli replica: "Ci siamo limitati a sfoltire le chiome degli alberi come avviene nelle altre circostanze, in occasione delle potature. I cittadini, invece che criticare, - va avanti ancora l’assessore - dovrebbero essere contenti delle ricadute milionarie del Giro, che ha portato indotti e visibilità stratosferici anche per Perugia".

Silvia Angelici