
Il sindaco Sisti ha accolto la proposta del consigliere di minoranza Giancarlo Cintioli, per cercare un “accordo“ tra commercianti e residenti nel centro storico
Aprire un dibattito per pianificare il futuro di Spoleto e del centro storico. È quanto emerge dal Consiglio comunale dopo la discussione dell’ultima seduta a proposito del tanto criticato spostamento dei varchi elettronici della Ztl. Il sindaco Andrea Sisti ha accolto favorevolmente la proposta del consigliere di opposizione Giancarlo Cintioli che invita commercianti e residenti ad un confronto per definire una serie di strategie di rilancio di un centro storico in grande difficoltà anche a causa di quel fenomeno di spopolamento che non riguarda solo Spoleto. Se da una parte ci sono i commercianti che hanno espresso la contrarietà alla spostamento dei varchi elettronici, anche attraverso l’affissione di manifesti di protesta, dall’altra ci sono invece i residenti sempre alle prese con il problema del posto auto, che invece hanno accolto favorevolmente il provvedimento in fase di adozione da parte del comune. Quella spoletina è un’anomalia che deve essere comunque sanata perché gli attuali varchi (teatro Nuovo Menotti e viale Matteotti ufficio postale) si trovano effettivamente all’interno dei confini della Ztl e ormai da anni esiste una sorta di “zona franca“ a cui si accede senza passare sotto al varco, ma dove è comunque vietato circolare o parcheggiare tanto che gli automobilisti sprovvisti di permesso sono a rischio multa. In poche parole non si tratta di un ampliamento della Ztl, ma di porre fine ad una situazione di irregolarità che perdura da tempo per completare quel progetto “Spoleto città senz’auto“, avviato oltre 40 anni fa. Sì, perché i confini della Ztl rispetto a quel progetto che ha previsto finanziamenti pubblici per circa 60milioni di euro per la realizzazione dei tre percorsi meccanizzasti, sono già stati ristretti.
"Quel progetto – ha spiegato il sindaco – deve essere completato, non possiamo rischiare di dove restituire i finanziamenti pubblici. Uno studio certifica che i posti auto al centro storico non sono sufficienti, gli attuali varchi sono obsoleti e una nuova strumentazione soprattutto in questo periodo di cantieri ci permetterebbe di gestire meglio l’accesso alla Ztl. Comunque sono favorevole ad avviare un dibattito su questo tema così controverso, ma sia chiaro che la Ztl non può essere messa in discussione". Il tema varchi aveva diviso anche la stessa maggioranza con il Pd che, dopo aver votato in Giunta il provvedimento, aveva fatto dietrofront chiedendo al sindaco di tornare a sentire il parere di commercianti e cittadini.