Pestato in strada da più persone. È il giovane accusato di teppismo

Non ha presentato denuncia alla polizia che indaga sull’aggressione. Intanto continuano i vandalismi

Aggredito e preso a pugni davanti ad un supermercato di Orvieto scalo. Vittima del pestaggio è stato uno dei due ragazzi che erano stati denunciati dalla polizia per i gravi atti di teppismo che si susseguono con regolarità ormai da quasi un anno. Ignoti gli autori dell’aggressione ai danni del giovane, che ha riportato ferite piuttosto serie anche il viso. L’episodio è avvenuto tre giorni fa, a poca distanza dall’abitazione del ragazzo, ma non c’è stata nessuna denuncia; le forze dell’ordine ne sono venute infatti a conoscenza in maniera casuale dal momento che la vittima non ne ha fatto parola con nessuno, nonostante la serietà dei colpi ricevuti, probabilmente da parte di due o tre persone che lo hanno circondato impedendogli la fuga prima di iniziare a colpirlo con pugni e calci. Gli agenti del commissariato stanno comunque svolgendo accertamenti per capire in quale contesto sia maturato il pestaggio, messo a segno nella tarda serata. Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non si tratterebbe di una vendetta legata ai numerosi casi di danneggiamento delle auto di cui il ragazzo è sospettato da tempo, compresi i tre episodi più gravi relativi al lancio di blocchi di cemento dalla rupe di Orvieto contro le auto in sosta.

All’origine dell’aggressione potrebbe infatti esserci una lite legata al mancato pagamento di una partita di droga, ma si tratta per ora solo di ipotesi da confermare. L’assenza della denuncia rende ovviamente complicato l’accertamento dei fatti. Nel frattempo i danneggiamenti delle auto si sono verificati anche fuori Orvieto. Il proprietario di un’auto, residente a Castelviscardo, ha infatti denunciato lo sfondamento di un vetro. Le denunce non servono a niente, anche perché i responsabili dei numerosi gesti di vandalismo avrebbero ormai ingaggiato una vera sfida con le forze dell’ordine. Una sfida che li vece sempre vincenti in un clima dilagante di impunità che preoccupa molte persone. Per cercare di spingere la magistratura ad adottare qualche provvedimento più restrittivo a carico dei due, finora raggiunti solo da un blando richiamo, la Giunta comunale ha presentato una querela per devastazione, ora spetta alla Procura di Terni decidere se passare all’azione per mettere fine alle continue scorribande.

Cla.Lat.