
Perugia, i nodi del traffico "La Ztl in centro va rivista" Subito l’addio ai pilomat
"La Ztl del centro storico dovrà essere necessariamente essere oggetto di una revisione e di valutazioni attente sia degli orari che delle collocazioni, dato che la città è cambiata". Poche parole ma precise quelle pronunciate ieri dall’assessore con delega alla viabilità Luca Merli. Lo ha fatto durante il question time in Consiglio comunale e rispondendo a un’interrogazione di Fabrizio Croce, consigliere di opposizione, che ha chiesto chiarimenti proprio su alcuni aspetti che riguardano i parcheggi delle due zone più importanti dell’acropoli: il settore I e II alle prese con le note difficoltà degli spazi per la sosta.
"E’ un ragionamento che dovremo aprire al più presto – aggiunge Merli interplellato da La Nazione –. Intanto cominceremo con l’installazione di nuove fotocamere che andranno a sostituire i pilomat in alcune vie proprio per tutelare la sosta dei residenti: parlo di via Bontempi, piazza Alfani, via dei Priori e scalette di Sant’Ercolano. Qui ci saranno aree che come adesso saranno ad appannaggio solo degli abitanti di quelle vie. Sul resto, ripeto, dovremo aprire un confronto". Nel rispondere all’interrogazione, Merli ha poi spiegato che i permessi Ztl per il settore 1 sono 412 e quelli del settore 2 pari a 272. Consentire ai residenti del settore 2 di sostare anche nel settore 1 o viceversa comporterebbe un pregiudizio per tutti".
E sempre ieri in Aula si è tornati a discutere di piazza Danti e del suo restyling ancora in corso. L’assessore all’urbanistica, Margherita Scoccia, ha chiarito che "si sta valutando se implementare il progetto con un numero maggiore di fioriere a scapito dei paletti, tenendo comunque conto delle complessive esigenze logistiche dell’area. eseguiti. Il progetto esecutivo ha ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie, incluse quelle della Soprintendenza. Tra queste quella che ha indicato di "modificare le delimitazioni stradali, al fine di non generare un disegno della piazza individuato tramite i raggi di curvatura della viabilità (in particolare di fronte al Turreno)" e rispetto al sagrato della cattedrale è stato chiesto di "seguire una geometria secondo la giacitura della Cattedrale".
Michele Nucci