
Tutti in fila
di Daniele Cervino
PERUGIA, 23 luglio 2015 - Perdere il lavoro e ritrovarsi d’un colpo disoccupato a 52 anni. Mettersi in gioco, senza paura della crisi e dell’età e «sposare» l’idea di un’occupazione del tutto originale. Il perugino Marco Aglietti oggi sorride: «Siamo pronti a fare la coda al posto tuo», dice. Lui, imprenditore con una laurea in Economia e Commercio, tra pochi giorni aprirà in via Mario Angeloni 78 H il negozio di franchising con un nome che è tutto un programma: In fila per te. La società multi-servizi svolgerà quelle mansioni quotidiane che intralciano o comunque fanno perdere tempo prezioso alle persone. Come fare la coda all’ufficio postale, in banca, al Comune, all’Asl, all’Inps e chi ne ha più ne metta. «L’obiettivo – spiega il perugino – è quello di sbrigare le pratiche burocratiche e fare le file agli sportelli per conto degli umbri che per motivi di lavoro o salute hanno poco tempo a disposizione».
MA COM’È NATA questa nuova avventura? A maggio di quest’anno, dopo dodici anni di collaborazione come consulente dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, non gli è stato rinnovato il contratto. E Marco – racconta – si è ritrovato senza un lavoro. «Tre anni fa avevo elaborato un progetto, sognavo di aprire un ufficio per offrire servizi di artigianato alle persone: per esempio idraulico, giardinieri, falegname. Poi il tutto non è andato in porto. Così quando sono venuto a conoscenza di In fila per te mi sono incuriosito e ho provato a rimettermi in gioco. Ho ripreso in mano il mio sogno e ho contattato il titolare Salvatore Galati che mi ha affidato l’esclusiva per l’intera regione». I servizi, assicura Marco, sono numerosi, grazie anche alla convenzione con artigiani specializzati. «E si potrà chiedere anche una persona che andrà a fare la spesa al posto tuo... », aggiunge.
A DUE PASSI dalla stazione perugina tra qualche giorno entrerà quindi in azione una squadra di tuttofare (giardinieri, elettricisti, idraulici, autisti, badanti, magari anche cuochi a domicilio). «Ma saremo operativi in due o tre giorni, il tempo di attivare la partita Iva», ci tiene a precisare Aglietti. Il suo sarà il primo negozio di franchising del marchio creato in Toscana.
«PERUGIA sarà la prima città – racconta l’ideatore toscano Salvatore Galati –. Lì ho trovato un valido collaboratore al quale affidare, in esclusiva per l’intera regione, il mio marchio che diventerà così una vera e propria catena». Galati non si ferma e dopo l’Umbria guarda avanti: «Cerco infatti nuovi collaboratori – confida –, darò la priorità ai più bisognosi». Basta mettersi in fila...