Perseguita una 12enne sui social e a scuola: divieto di avvicinamento per un 27enne

L’uomo, residente a Milano, si sarebbe presentato anche a scuola della ragazzina volendo parlare con lei. Al rifiuto dell’insegnante avrebbe preso a calci il cancello dell’istituto

Indagini della polizia (Foto Ansa)

Indagini della polizia (Foto Ansa)

Perugia, 18 maggio 2023 – Un uomo di 27 anni residente a Milano è accusato di atti persecutori nei confronti di una 12enne conosciuta sui social network. Nei suoi confronti il gip di Perugia ha emesso la misura cautelare del divieto di avvicinamento a lei e ai suoi familiari. 

Secondo la ricostruzione degli investigatori, in una occasione l’uomo, fingendo di avere l’autorizzazione dei genitori per parlare con la 12enne si sarebbe presentato a scuola, e al rifiuto dell’insegnante, ha reagito andando in escandescenza e prendendo a calci il cancello di ingresso della scuola. 

La misura cautelare è stata eseguita dalla polizia nel capoluogo lombardo. L'uomo è indagato per il reato di atti persecutori a seguito delle indagini svolte dalla squadra mobile di Perugia, avviate dopo una segnalazione presentata in questura dai genitori della ragazzina. Alla polizia hanno riferito come nei mesi scorsi, dopo aver conosciuto la figlia tramite un social network e pur consapevole della sua età, giovane aveva intrapreso con lei una conoscenza tramite chat e contatti telefonici grazie ai quali era riuscito a carpire la sua fiducia ottenendo informazioni riservate e personali.

Sempre in base alla ricostruzione fornita dalla Procura di Perugia, il giovane aveva contattato anche il padre della minore e, fingendosi interessato ad una collaborazione lavorativa, aveva organizzato con lui due incontri nel capoluogo umbro. Capite le reali motivazioni delle visite, il padre della ragazza aveva vietato ogni comunicazione con la figlia al ventisettenne il quale si è però presentato presso il luogo di lavoro della madre, sempre a Perugia, facendole recapitare una lettera. In seguito, sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, si è recato due volte presso la scuola media frequentata dalla ragazza nel tentativo di parlare con lei. È stato in occasione dell'ultimo episodio che il personale della squadra mobile, allertato dal genitore della minorenne, si è presentato presso l'istituto scolastico dove, poco distante dallo stesso, ha fermato il giovane che alla vista delle forze dell'ordine ha cercato di allontanarsi. Identificato e condotto in questura è stato denunciato e nei suoi confronti il gip, condividendo il quadro probatorio acquisito e prospettato dalla Procura di

Perugia, ha emesso il divieto di avvicinamento alla minore e ai suoi familiari, alla loro abitazione ed ai luoghi dagli stessi frequentati, con divieto di comunicazione con loro in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo.