
Laureato in Giurisprudenza, è sindaco di Baschi: "Enorme senso di responsabilità". Durante l’assemblea all’Hotel Giò è arrivato il passo indietro di Sandro Pasquali.
La quadra è stata trovata ieri sera. Damiano Bernardini è il nuovo segretario regionale del Partito democratico dell’Umbria. Ad eleggerlo, con una larga partecipazione, l’assemblea regionale del Pd, riunita ieri pomeriggio all’Hotel Giò di Perugia. Bernardini, classe 1987, è sindaco di Baschi dal 2019. Laureato in giurisprudenza e consulente del lavoro, è membro della segreteria regionale uscente e, nel suo impegno, è stato coordinatore di Anci Giovani ed è attualmente membro della Consulta del Digitale.
L’elezione di Bernardini segue il passo ‘di lato’ di Sandro Pasquali, uscito vincitore dalla tornata congressuale, con oltre il 60 per cento dei voti per la mozione ‘Passione democratica’. Pasquali, proclamato dall’assemblea regionale, ha ringraziato per i risultati ottenuti e ha rimesso il proprio mandato, indicando il nome di Damiano Bernardini come segretario. "Voglio esprimere emozione profonda ed enorme senso di responsabilità - ha detto Bernardini - e voglio esprimere gratitudine infinita verso Sandro e verso tutta la nostra comunità, accompagnata da un senso di ingiustizia per quello che stiamo vivendo. E il riscatto di questa ingiustizia sarà il nostro primo impegno comune".
Dalla discussione è emersa la volontà del Partito democratico, partito di maggioranza relativa nella regione, di "alimentare e supportare le Istituzioni con mobilitazione, proposte e contenuti sui temi che caratterizzano da sempre l’attività del Pd, e che hanno caratterizzato l’annata di campagna elettorale, consentendo di riconquistare il Comune di Perugia, la Regione Umbria e molti altri importanti comuni umbri. Il Pd regionale - si legge in una nota – vuole farsi garante di un impegno affinché si costruiscano le condizioni di un lavoro sicuro, dignitoso e ben retribuito e di una istruzione pubblica, capace di dare a tutte e a tutti le stesse condizioni per crescere".