REDAZIONE UMBRIA

Parcheggi, una gestione tutta nuova

La Gubbio Cultura e Multiservizi ha perso la gara d’appalto, aggiudicata a una ditta di Perugia. Con polemiche

E’ destinata a cambiare riferimento la gestione dei parcheggi a pagamento presenti nel territorio comunale, organizzati da tempo in Piazza Quaranta Martiri, Piazzale Frondizi e Via del Teatro Romano, compresa, in alcuni periodo dell’anno, la zona antistante il celebre monumento. Si è conclusa infatti da qualche settimana, con l’aggiudicazione da parte di una società del perugino, la gara indetta nei mesi scorsi dall’amministrazione comunale, con un seguito di distinguo e di polemiche politiche. Il settore infatti era gestito dalla Gubbio Cultura e Multiservizi, una così detta "in house" con l’intero capitale sottoscritto dal Comune, costituita anni fa dal sindaco Goracci, per garantire servizi essenziali per la comunità, superando limiti e difficoltà posti dalla legislazione vigente in tema di personale.

Tra questi anche la rete museale, la Farmacia Comunale, mettendo insieme un organico complessivo di ventidue dipendenti. L’esito della gara sui parcheggi, alla quale ha partecipato senza successo pure la Gubbio Cultura e Multiservizi, non dovrebbe avere conseguenze per il personale, (sette unità) la cui riassunzione sarebbe inserita nelle clausole del bando. Problemi si potrebbero comunque presentare sul tipo di contratto da applicare. Il risvolto più importante della vicenda è un altro, stando almeno ad alcune interpretazioni. La strada della gara ad evidenza pubblica adottata per i parcheggi, non potrebbe aprire la necessità di un percorso analogo per Musei e Farmacia? Perché per parcheggi si, medicinali e cultura no, si chiedono alcuni? Quale la differenza? Su questo starebbe per partire un vivace confronto,forse fin dal prossimo consiglio comunale; il nodo vero da sciogliere comunque sembrerebbe quello riferito al ruolo che si intende effettivamente riconoscere alla Gubbio Cultura e Multiservizi.

A titolo informativo la gestione dei parcheggi nell’anno 2021 ha fruttato un introito (il 52% finisce nelle casse comunali) di € 454.344, con un incremento notevole rispetto all’anno precedente quando, complice l’epidemia, era stato di € 306.805. Intanto il gruppo consiliare della Lega (Carini e Sabina Venturi) ha presentato una interpellanza per sollecitare una informativa sulla "azione di responsabilità nei confronti dei soggetti che ricoprivano cariche societarie ante ricapitalizzazione" della "Gubbio Cultura Multiservizi srl, ricapitalizazione necessaria per recuperare lo sbilancio accumulato negli anni per un importo di € 1.741.168".

G.B.