LUCA FIORUCCI
Cronaca

"Palpeggiatore seriale". La Procura chiede 15 anni

Verso gli atti conclusivi il processo a carico di un 56enne perugino a cui viene contestata una quarantina di aggressioni sessuali in strada.

La pm Gemma Miliani ha chiesto una condanna a 15 anni di reclusione per l’imputato accusato di violenza sessuale:. una quarantina gli episodi di papeggiamenti ai danni di altrettante donne

La pm Gemma Miliani ha chiesto una condanna a 15 anni di reclusione per l’imputato accusato di violenza sessuale:. una quarantina gli episodi di papeggiamenti ai danni di altrettante donne

Quindici anni di reclusione. È la richiesta di condanna che la pm Gemma Miliani ha avanzato, ieri, per quello che viene ritenuto il palpeggiatore seriale di Perugia. Colui che, tra marzo 2012 e giugno 2014, avrebbe molestato una quarantina di donne, in diverse zone della città. In alcuni casi, provocandone anche il ferimento, a causa di cadute nel tenativo di sfuggire all’aggressione sessuale. All’imputato viene contestato il reato di violenza sessuale, sono 42 le parti offese per un totale pressoché identico di episodi che, in base alle indagini effettuate, gli vengono attribuiti, mentre sono undici le presunte vittime che si sono costituite parti civili. In un caso, una delle presunte vittime avrebbe subito violenza con le stesse modalità due volte nell’arco di un anno circa. Tre donne, come detto, nell’azione compiuta dal presunto aggressore seriale, sono rimaste ferite, una donna aveva riportato anche lesioni giudicate guaribili in 30 gionri. La rappresentante dell’accusa ha chiesto la condanna dell’uomo, oggi cinquantaseienne, per tutti i fatti a cui viene ricondotta la sua presunta responsabilità, ad eccezione di uno in quanto la vittima non ha sporto denuncia.

Il processo riprenderà a settembre, quando saranno le parti civili a prendere la parola, rappresentata dagli avvocati Modena, Farinazzo e Fiorucci, e poi la difesa, con l’avvocato Arturo Bonsignore. L’imputato ha sempre ribadito la sua estraneità ai fatti che gli sono stati contestati. Concetto che, presumibilmente, il difensore rinnoverà prendendo la parola.