Palio dell’Oca, vince l’ironia. Successo della kermesse che diverte grandi e piccini

È il momento culminante della Festa della Mattonata. Trionfa Erik Porta. Carla Merciai è stata nominata Cavaliere. Diego Andrei primo tra i ragazzi.

Palio dell’Oca, vince l’ironia. Successo della kermesse che diverte grandi e piccini

Palio dell’Oca, vince l’ironia. Successo della kermesse che diverte grandi e piccini

Una piazza Matteotti gremita di pubblico ha fatto da cornice al Palio dell’oca, la più antica festa tradizionale della città che rivive ogni anno in questo periodo. Si tratta della parodia popolare di altri ben più famosi tornei cavallereschi e al contempo è momento culminante e finale della Festa della Mattonata. Il gioco consiste nell’inanellare più volte con l’asta il tradizionale bigoncio, tra le numerose corse sul carretto, tentativi andati a vuoto, le docce con l’acqua che cade improvvisa dal catino. Il palio dell’Oca, tra sorrisi e applausi, è stato vinto da Erik Porta, che è riuscito ad avere la meglio su un agguerrito gruppo di avversari. L’onorificenza di "Cavaliere dell’Oca", che ogni anno viene attribuita a cittadini che si sono distinti per particolari meriti nella valorizzazione e nella tutela della tradizione e dell’immagine del rione, è stata assegnata quest’anno a Carla Merciai, "da molti anni preziosa, competente e sempre presente collaboratrice in occasione delle attività culinarie messe in atto dalla società rionale". Il Palio dell’Oca dei ragazzi è stato vinto invece dal giovane Diego Andrei mente il gioco della "pentolaccia", anche questo riservato ai più piccoli, è stato vinto dalla bambina Alice Gaoti. La festa si è svolta domenica. Il corteo in costume, accompagnato dalle bandiere, dalle chiarine e dai tamburi degli Sbandieratori di Sansepolcro, oltre ai numerosi figuranti della Società Rionale Mattonata, ha visto la partecipazione anche della Compagnia dei Balestrieri e del gruppo "Lupi di Ventura".