REDAZIONE UMBRIA

Osservatorio del turismo, si parte E si punta ancora su ’Don Matteo’

Tra i compiti del nuovo organismo anche quello di pianificare la destinazione degli introiti della tassa di soggiorno

Osservatorio del turismo, si parte E si punta ancora su ’Don Matteo’

L’assessore al turismo Giovanni Paroli invita i rappresentati di categoria a partecipare agli incontri per la costituzione dell’osservatorio sul turismo. L’amministrazione Sisti dopo otto anni ha finalmente deciso di attuare l’articolo 14 del regolamento dell’imposta di soggiorno introdotta dall’amministrazione del compianto sindaco Fabrizio Cardarelli. "L’osservatorio, secondo quanto si legge nel regolamento, "dovrebbe essere composto da rappresentanti dell’Amministrazione comunale, delle Associazioni maggiormente rappresentative dei titolari delle strutture nel campo della ricettività, della ristorazione e del commercio, delle principali FondazioniAssociazioni culturali del Comune di Spoleto". Ad inizio febbraio si è tenuta una prima riunione per la costituzione di questo organo che tra i compiti ha quello di pianificare la destinazione dei proventi dell’imposta di scopo introdotta proprio per coprire le spese di promozione turistica. "Il primo appuntamento non è stato partecipato come avremmo voluto – spiega l’assessore Paroli - non hanno risposto tutte le sigle ed i soggetti invitati però stiamo già programmando un secondo incontro. Il sindaco che detiene la delega al bilancio ci sta dando tempi stretti per il bilancio di previsione e ci ha già convocato insieme al collega Chiodetti, assessore alla cultura, per la destinazione dei proventi dell’imposta di soggiorno". Ma quanto prevede di incassare per il 2023 il Comune dalla tassa a carico dei turisti? Le tariffe sono state confermate, il 2022 è stato un anno da record e nelle casse del Comune sono entrari 320mila euro. La speranza degli operatori turistici è di confermare il trend di crescita dell’ultimo anno, che però ha ripagato solo in parte le pesanti perdite dovute alla pandemia e alle varie chiusure invernali del 2020 e 2021. La stagione è alle porte e come da tradizione il via ufficiale è previsto per Pasqua. Sul fronte della promozione per il memento l’unica certezza è Don Matteo con la troupe pronta a tornare a Spoleto per girare la serie 14, la seconda con il nuovo protagonista Raoul Bova. Parte dei proventi della tassa di soggiorno sarà destinata a questa operazione, che per l’edizione 13 è costata circa 180mila euro. Investimento ammortizzato in tre anni. Intanto però, nella prima riunione per costituire l’osservatorio, ha precisato l’assessore Paroli, è stata anticipata la programmazione e si è già parlato degli eventi di Natale e Capodanno 2023.