Operazione restyling e di potenziamento per lo scalo ferroviario di Assisi-Santa Maria degli Angeli in vista degli aventi che caratterizzeranno i mesi a venire, dal Giubileo alla canonizzazione del beato Carlo Acutis, ai centenari francescani. Con attenzione anche ai più fragili in vista del "G7-Inclusione e Disabilità" che si terrà in Umbria alla metà di ottobre. "Nella stazione di Assisi stiamo apportando lavori di adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria finalizzati a potenziare il servizio viaggiatori e ad accogliere il grande flusso di passeggeri e pellegrini – spiega Simone Perticarini, project manager di Rete Ferroviaria Italiana - DOIT Ancona -. I lavori che verranno ultimati ad inizio ottobre serviranno ad incrementare i livelli qualitativi in stazione e migliorare le condizioni di accessibilità per i viaggiatori grazie a specifici interventi di abbattimento delle barriere architettoniche". In tal senso, proprio in vista dell’anno del Giubileo e degli anniversari legati a san Francesco (nel 2026 saranno ricordati gli ottocento anni dalla morte) c’era stata una richiesta di monsignor Liberio Andreatta, Presidente Fondazione FS Italiane per adeguare la stazione ferroviaria di Assisi alle esigenze che un atteso incremento di passeggeri che provocherà. "Nel luglio di quest’anno – aggiunge Perticarini - sono iniziati i lavori di adeguamento del primo marciapiede e stanno procedendo regolarmente secondo il programma dei lavori. È previsto il completamento di 300 metri del primo marciapiede entro l’inizio del "G7-Inclusione e Disabilità" che si terrà in Umbria dal 14 al 16 ottobre. I lavori su tutto il primo marciapiede termineranno entro il 2024, mentre gli interventi di adeguamento del secondo marciapiede verranno ultimati entro il primo semestre del 2025". Un intervento che intende rendere più funzionale uno scalo ferroviario al servizio della principale meta turistica dell’Umbria e fra le più importanti d’Italia, dove giugono quotidianamente, 2.000 passeggeri.
Maurizio Baglioni