REDAZIONE UMBRIA

Alexandre, una morte orribile. Aggressione spietata: forse è stato anche accoltellato

Sulla stampa colombiana si parla di un delitto che ha molti punti di contatto con la rapina, a Medellin, in cui ha perso la vita il trentenne residente a Umbertide: l’ennesima vittima del ’paseo milionario’

Alexandre Mennesson con un amico in una recentissima foto scattata a Medellin

Umbertide (Perugia), 30 luglio 2023 - Dopo una settimana di silenzio anche la stampa colombiana pare accorgersi della morte di Alexandre Mennesson. Potrebbe essere lui infatti – il condizionale è assolutamente d’obbligo – l’uomo di cui si parla in un giornale locale che dà notizia di una serie di omicidi compiuti nell’ultima settimana nel Paese latino americano. Pur non specificandone il nome, il giornale rivela una serie di assonanze compatibili con il caso del giovane nizzardo e che confermerebbero il “paseo milionario“ – la “passeggiata milionaria“ – ovvero la rapina che avviene a bordo di un taxi o un’automobile. Alexandre potrebbe essere stato non solo picchiato, ma anche accoltellato. Scrive il cronista, qui tradotto: "Un terzo caso si è verificato sulla strada per il Tunnel d’Oriente (un lunga galleria tra Medellin e l’aeroporto, ndr) quando la Polizia ha trovato accanto a un taxi il corpo di un uomo gravemente ferito, privo di documenti e con diverse coltellate".

Quindi aggiunge: "Gli agenti lo hanno portato all’ospedale di Medellín dopo è deceduto alcune ore dopo a causa delle ferite. Avrebbe tra i 35 ei 40 anni. Il medico legale lavora per stabilirne l’identità". Ed ecco le assonanze: il corpo ritrovato accanto ad un taxi, che richiama il “paseo milionario“, il fatto la vittima sia priva di documenti (a causa della rapina), le ferite mortali, il decesso avvenuto in ospedale, il lavoro delle autorità locali per ricostruirne l’identità che collima con la richiesta di impronte digitali avanzata dalla Colombia all’Italia, impronte purtroppo deteriorate e poco leggibili che renderanno probabilmente necessario l’esame del Dna.

Era stato un amico colombiano di Mennesson – forse testimone oculare – a diffondere in Italia la notizia del decesso tramite alcuni contatti trovati su Istragram. Tra questi un giovane che dal colombiano (dopo aver verificato che non fosse un ’fake’, un contatto falso), ha appreso e poi parlato del “paseo milionario“ finito nel sangue.

Alexandre si era trasferito a Medellin, forse insieme ad una ragazza, agli inizi di giugno; qui – racconta un amico – voleva restare alcuni mesi per poi tornare in Italia e stabilirsi definitivamente a Umbertide, una volta affrontato un concorso per lavorare nella Usl, proseguendo così l’attività che già stava svolgendo per un società privata di ambulanze.

L’altro ieri l’appello disperato della famiglia di Alexandre alle autorità italiane affinché facciano di tutto, e presto, per far ritornare in patria la salma del giovane accelerando gli accertamenti. L’amministrazione comunale si è subito attivata interloquendo con il Ministero degli Esteri italiano.

Pa.Ip.