
Il caso dei “lavori fermi“ lo hanno sollevato prima i sindacati e poi anche l’azienda sanitaria Usl 1
I lavori alla Casa di Comunità di Monteluce sono fermi. Con tanto di rischio di perdere i 5,5 milioni del Pnrr. Il caso lo hanno sollevato prima i sindacati, poi la direzione della Asl 1 ha spiegato quali sono le criticità che si stanno riscontrando. Si tratta della struttura che dovrebbe ospitare da qui a due anni, una serie di servizi sanitari e di salute. L’immobile è quello dell’ex Clinica medica del policlinico, che ci si trova di fronte quando si entra dal vecchio ingresso.
Bene, le difficoltà a quanto pare sono da parte dell’azienda che si è aggiudicata l’appalto: "Condividiamo la preoccupazione del sindacato – spiega la Asl 1 – tanto da aver inviato alla ditta appaltatrice già due note di sollecito (costituendosi parte attiva). Inoltre, ha organizzato con la stessa anche un incontro lo scorso 19 giugno per avere chiarimenti e fare il punto sullo stato dei lavori, consegnati lo scorso 25 febbraio (per una durata complessiva di 360 giorni). Attualmente – riferisce la Asl 1 – il personale della ditta è presente nel sito di Monteluce per preparare le prossime fasi di lavoro. Per la prossima settimana, infine, era già stata programmata una nuova riunione tra la stazione appaltante, il responsabile del procedimento, il direttore dei lavori e l’impresa appaltatrice per fare il punto sui lavori e sul cronoprogramma". "Metteremo in campo tutte le iniziative sindacali necessarie per scongiurare lo stop definitivo dei lavori" annunciano la Lega Spi Cgil Perugia-Corciano-Torgiano (Renzo Basili) e lo Spi Cgil (Ivano Fumanti), la Fp Cgil (Donatella Renga) e la Camera del lavoro (Augusto Paolucci) di Perugia.
La Casa di comunità è destinata a ospitare una serie di servizi sanitari fondamentali. Saranno trasferiti gli ambulatori e le attività già esistenti presso il Centro di salute di Perugia Centro, ai quali si aggiungeranno nuove strutture. Tra queste, il Servizio di continuità assistenziale attivo 24 ore su 24, l’Ambulatorio delle Cronicità, destinato alla gestione dei pazienti affetti da patologie croniche. Previsti anche il Servizio di Diabetologia, il Servizio Disturbi cognitivi e ambulatori specialistici di Cardiologia, Oculistica e Diagnostica vascolare. La struttura dovrà accogliere anche i servizi consultoriali, con particolare attenzione al Consultorio giovani, agli ambulatori per la gravidanza e a quelli dedicati alla menopausa. Nella speranza l’operazione vada in porto.
M.N.